Al via in autunno anche ad Arco la raccolta dei rifiuti porta-a-porta integrale

Il Consiglio comunale di Arco ha dato il “via libera” al nuovo regolamento in tema di conferimento dei rifiuti urbani per le utenze domestiche e non domestiche (per queste ultime il regolamento è già operativo) con l’approvazione di tutti i consiglieri, maggioranza e opposizione in maniera trasversale. Approvazione che ha ricevuto il plauso anche dall’opposizione con Stefano Bresciani, il quale ha riconosciuto “la buona volontà” dell’amministrazione reggente che ha accolto le osservazioni con emendamenti che hanno portato all’intesa finale.
Cosa accadrà ora, dunque, per la raccolta dei rifiuti anche per le utenze domestiche? Partirà dall’autunno 2022 con il “porta a porta”, ossia l’obbligo per tutte le utenze di differenziare tra residuo secco, umido, plastica, vetro, contenitori in Tetra pack, alluminio, contenitori con residui di cibo (i cartoni della pizza, ad esempio) che andranno esposti negli appositi contenitori all’esterno delle abitazioni la sera prima del passaggio degli addetti alla raccolta secondo un preciso calendario settimanale. I contenitori di proprietà comunale saranno concessi in comodato d’uso e il cui lavaggio sarà a cura dell’utente utilizzatore degli stessi.
Attenzione: qualora il conferimento non rispetti i criteri di differenziazione l’incaricato potrà, a sua discrezione, non procedere alla raccolta e allo svuotamento del contenitore fino a che non sia reso “conforme”. Questo per le utenze domestiche che saranno servite dal servizio, mentre per quelle non servite gli utenti dovranno conferire i loro rifiuti alle isole ecologiche del centro che saranno dotate di accessi controllati. Insomma, è arrivato al capolinea il conferimento “tanto, alla fine i rifiuti vanno tutti assieme”: la separazione razionale e controllata sarà realtà, con tanto di guadagnato per l’ambiente, quando scatterà la nuova raccolta porta a porta integrale.