Al Liceo “Maffei” e al Tecnico “Floriani” la campanella suonerà regolarmente il 14 settembre
Saranno 900 gli studenti che il prossimo 14 settembre saliranno le scale del liceo Andrea Maffei di Riva del Garda per iniziare un nuovo anno scolastico, ma per i dirigenti è “tutto a posto, crediamo di essere pronti.” Pronti ad affrontare sia le difficoltà “normali” di un “normale” anno scolastico ma anche tutte le norme e i protocolli che la recente pandemia del virus Sars-Cov-2 ha innescato nel mondo. Con tutti gli “strascichi” che ne sono derivati e con cui dobbiamo fare i conti tutti noi, non solo gli studenti. All’Istituto Tecnico Giacomo Floriani, invece, saranno circa 600 gli studenti che affronteranno l’anno scolastico 2020/21, cui si aggiungono un’ottantina che frequentano le lezioni serali e un centinaio circa la didattica per adulti. Ma anche qui fa sapere la dirigenza, ci si è preparati in tutto e per tutto. Riduzione delle classi in primis, perché entrambi gli edifici permettono la cosa e non necessitano di creare spazi aggiuntivi per classi supplementari con meno studenti. Distanziamento “a posto”, ingressi separati per gruppi che hanno richiesto solamente l’abbattimento di una divisoria in cartongesso, insomma poco per essere in grado di ottemperare alla normativa vigente. Per gli spazi dedicati all’educazione fisica si utilizzerà anche la palestra del Casa Mia, al Conservatorio ci sarà solo l’insegnamento musicale (quattro classi a numero ridotto, trenta studenti complessivamente), per alcuni laboratori, infine, si valuterà l’alternanza delle lezioni. Per il dirigente Pennazzato tutto rispetta le norme previste. I due metri quadri a testa al Floriani ci sono, spiega la dirigente Zamboni, dunque anche al Floriani la campanella suonerà regolarmente con tre percorsi d’ingresso e cinque di uscita, tutti con tempi diversi e distanziati, ma informazione sull’igienizzazione e il distanziamento sociale che sarà all’insegna del quotidiano per gli studenti. Anche al Floriani, dunque, grazie agli spazi ampi nessun intervento strutturale è stato fatto visto che di metri quadri nelle ex caserme rivane ce ne sono in abbondanza.