Aiuto alimentare a Riva del Garda: il bilancio
Dopo circa un mese di attività è disponibile un primo bilancio del nuovo progetto di aiuto alimentare a domicilio nato da una collaborazione tra Comune di Riva del Garda, Caritas e gli assistenti sociali della Comunità di Valle.
Per quanto riguarda i pacchi alimentari, la cui distribuzione è coordinata dalla Caritas, dall’inizio dell’emergenza sanitaria sono 245 con domande in costante aumento. Nei pacchi, sufficienti per diversi giorni, ci sono prodotti alimentari come pasta, riso, latte, biscotti, scatolame (piselli, fagioli, pomodoro), sale, zucchero, farina, ma anche prodotti freschi come carne, affettati e verdura che vengono acquistati il giorno stesso della consegna.
I volontari coinvolti sono 37: 18 per la gestione del magazzino (registro di carico, confezionamento dei pacchi e acquisto del fresco); 11 per la consegna dei pacchi; e otto per il ritiro dei prodotti nei supermercati.
I volontari coinvolti più in generale in tutta l’attività di sostegno alimentare (e segnalati al Centro operativo comunale) sono stati una ottantina: tra questi volontari alpini del Gruppo di Riva, che si occupano principalmente di presidiare e gestire l’ingresso delle poste e di servizi simili; volontari alpini dei Gruppi di Tenno e Riva, con altri volontari di Varone -in totale una quindicina di persone- che si occupano della consegna della spesa a domicilio nel tennese, a Campi e a Varone; poi ci sono sei volontari che portano avanti il servizio del banco alimentare, che segue alcune particolari situazioni familiari; e altri 17 volontari che si occupano del servizio di consegna a domicilio della spesa a Riva del Garda.
Per quanto attiene al bonus alimentare, il Comune di Riva del Garda ha ricevuto dal Governo (per il tramite della Provincia) 92.780 euro, dei quali 90.600 sono già stati liquidati (corrispondente al 97,7% del budget). Le domande pervenute da residenti del Comune di Riva del Garda (e vagliate dal Servizio sociale della Comunità, prima della loro liquidazione da parte della Provincia) sono in totale 946, delle quali 640 sono state accolte (le quali coinvolgono circa 3000 persone).
Per pubblicizzare ulteriormente questa opportunità di aiuto alimentare e raggiungere il maggior numero possibile delle persone che possono trovarsi in difficoltà, sta per partire una campagna di affissioni in tutta la città del manifesto dell’iniziativa, in grande formato, che riporta i due recapiti telefonici per aiuto alimentare (346 5345403, Caritas) e per aiuto sia alimentare sia di altro tipo, come bollette e affitto (333 6143018, Servizio sociale della Comunità). Oltre a questo, è riportato il contatto per devolvere generi alimentari con cui sostenere l’iniziativa (344 2803625, Barbara) e il codice Iban per sostenere l’iniziativa con una donazione, tramite bonifico bancario al conto corrente della Caritas di Riva del Garda (IT37O0801635320000002042088).