Addio ad Alfio Bondo, l’elegante ristoratore di Dro
La comunità di Dro piange la scomparsa di Alfio Biondo, venuto a mancare sabato 14 dicembre all’età di 83 anni. Uomo di grande eleganza, è stato un imprenditore della ristorazione ed ha rivestito alcuni ruoli sociali nella comunità.
Nato in provincia di Catania, immigrò in giovane età in Svizzera per lavorare in alcune grandi aziende, per spostarsi poi a Dro, paese di origine della sua prima moglie.
Nel 1979 ebbe l’idea, assieme a Gaetano Bonani, di costruire uno dei primi centri commerciali della provincia. Nella struttura, che si trova tutt’ora sulla statale che porta a Trento, aprì il ristorante pizzeria che porta il suo nome e che ora viene gestito dal primo figlio Flavio, ex presidente dei Ristoratori dell’Alto Garda.
Assieme all’amico Bonani fu dirigente del Calcio Dro e si dedicò alla comunità organizzando il Carnevale e altre manifestazioni. Nel paese droato si risposò con Rosetta e nacque Matteo, anch’egli impegnato nel settore della ristorazione. Non mancò di dedicarsi alle sue passioni, tra le quali la musica Jazz e il tango argentino: quattro anni fa si recò addirittura a Buenos Aires per diventare maestro di ballo.
«Ciao papà, il tuo ricordo rimarrà sempre indelebile – ha scritto il figlio Flavio su Facebook – la tua eleganza sarà l’esempio da perseguire, la tua forza l’obiettivo di vita».
Il funerale si terrà lunedì alle 14 nella chiesa parrocchiale di Dro, quando la comunità droata si stringerà attorno ai famigliari per rendere riconoscenza ad un uomo che si è dedicato alla comunità ed al suo sviluppo economico.