Addio ad Aldo Morandi, grande sportivo rivano

Aldo Morandi di Riva del Garda è morto nella notte di lunedì 13 febbraio, a causa di un repentino peggioramento delle sue condizioni di salute legate ad una brutta malattia che combatteva da tempo. 79 anni compiuti, storico esercente dell’omonimo negozio Supersport Morandi che era stato aperto dal padre Guido nel 1939 in via Marconi ad Arco. Passata la conduzione da Guido al fratello Ernesto per il negozio di Arco, Guido mette su bottega a Riva del Garda prima nei locali dove oggi si trova la concessionaria di moto Sembenini, poi il Supersport Morandi trovò sede definitiva dalla parte opposta del viale, dove c’è oggi il negozio Vanda Boutique. Aldo ne prese poi le redini nel 1970 fino alla chiusura dell’attività nel 2005.
Grande sportivo multidisciplinare con tennis, sci di fondo e discesa, sommozzatore, surfista, paracadutista quando era militare, uno dei primi ad approcciare il mondo del parapendio in Italia, Aldo Morandi lascia la moglie Antonietta e la figlia Sara, e una comunità attonita che lo ha conosciuto e stimato, apprezzandone le doti estremamente schive e riservate tanto che le sue imprese sportive erano note a pochi. Dalla Transalp in mountain bike alla Marcialonga sugli sci da fondo, dalle grandi classiche dei Paesi nordici come la Vasaloppet in Svezia, la Bikebeiner in Norvegia e la Hiihto in Finlandia alla Gran Fondo della val Casies, e poi il Cile con l’amico scomparso Claudio Semeraro e le numerose sgambate sui sentieri del Garda trentino che conosceva come le sue tasche. Aldo amava molto anche correre a piedi per tenersi in forma. Nel dicembre del 2005 appese le chiavi di bottega al chiodo per dedicarsi alla famiglia e alle altre attività intraprese nel tempo con moglie e figlia, come confidò al giornale Trentino quando andò in pensione. Era nato il 30 dicembre del 1943, un anno difficile per l’Italia con l’armistizio, la Guerra e la gran voglia degli italiani di emergere, comunque.
Dalle biciclette ai motorini, dalla caccia e dalla pesca, dallo sci al tennis, non c’è rivano che non sia passato in negozio da lui per acquisti o consigli di carattere sportivo che Aldo dispensava a chiunque con saggezza.