Ad Arco si studia l’invecchiamento: il Comune partecipa all’indagine europea

C’è anche Arco tra i Comuni italiani selezionati per partecipare alla decima edizione di SHARE (Survey on Health, Ageing and Retirement in Europe), la più vasta indagine scientifica comparativa a livello europeo sulle condizioni di vita delle persone con più di 50 anni. Un’occasione significativa per contribuire alla costruzione di politiche pubbliche più efficaci, inclusive e vicine ai reali bisogni della popolazione senior.
L’iniziativa, attiva in 28 Paesi europei, ha l’obiettivo di raccogliere dati aggiornati, affidabili e scientificamente validati su aspetti cruciali dell’invecchiamento: dalla salute alla situazione economica, dalle reti sociali e familiari all’attività lavorativa e pensionistica.
In Italia, la ricerca è coordinata dall’Università degli studi di Padova in collaborazione con il Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Irpps), nell’ambito del programma Fossr – Fostering Open Science in Social Science Research, con il sostegno del Pnrr – Next Generation EU. Le interviste sul campo saranno condotte da operatori selezionati e formati, appartenenti al raggruppamento temporaneo d’impresa tra CSA Research Srl e Intellera Consulting SpA.
Interviste domiciliari e partecipazione volontaria
Un campione casuale di cittadini e cittadine di Arco con più di 50 anni verrà contattato nelle prossime settimane da intervistatori ufficiali, riconoscibili tramite tesserino identificativo. L’incontro – un colloquio riservato e approfondito della durata di circa 60-70 minuti – potrà essere suddiviso in più momenti, per venire incontro alle esigenze delle persone coinvolte.
La partecipazione è totalmente volontaria, gratuita e sicura, nel pieno rispetto della normativa europea sulla protezione dei dati personali (GDPR). A ogni partecipante sarà offerto un piccolo omaggio come segno di riconoscenza per il tempo e l’impegno dedicati.
Un gesto di cittadinanza attiva
Il Comune di Arco esprime il proprio pieno sostegno all’iniziativa e invita le cittadine e i cittadini coinvolti ad aderire con spirito di partecipazione. Come sottolineano gli amministratori locali, contribuire alla ricerca significa dare voce alla propria esperienza e aiutare le istituzioni a comprendere meglio i bisogni della fascia senior della popolazione, in un’epoca in cui l’invecchiamento attivo rappresenta una delle sfide più importanti per la società europea.
«Partecipare a SHARE – spiega il Comune – è un gesto concreto di cittadinanza attiva: ogni testimonianza raccolta sarà preziosa per costruire un futuro più giusto, solidale e attento al benessere delle persone anziane».
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito ufficiale del progetto italiano:
www.fossr.eu/shareitalia