Ad Arco rinasce la Traubenkur
Torna ad Arco sabato 2 e domenica 3 ottobre dalle 9 alle 18 in viale delle Palme una manifestazione tradizionale e storica che si era persa nel tempo: la «Traubenkur» (cura dell’uva).
Uva e benessere, un binomio antico che rivive grazie al Gruppo Costruttori che dopo anni di oblio riporta in vita, con il supporto di Amsa e la collaborazione con l’amministrazione comunale, la manifestazione dedicata all’uva e al vino che anni fa si svolgeva sulla veranda del Casinò municipale e, negli anni Settanta, alla cantina Marchetti.
La nuova edizione si tiene in viale delle Palme, poco distante dal Casinò, in quattro casette: tre dedicate al vino e ai produttori locali e una all’olio nostrano (grazie alla partecipazione dell’Accademia dell’Olio). Fra i produttori locali si trovano le aziende agricole Furletti, Comai, Pojer e Sandri, Cesconi, l’Agraria di Riva del Garda e le cantine Marzadro e Madonna delle Vittorie.
Il Comitato si occupa della spremitura a vista dell’uva, che avviene a mano con piccolo torchio, con il gustoso mosto che viene distribuito per l’assaggio.
Negli anni passati la Cura dell’uva durava molti giorni ed aveva un aspetto curativo e depurativo, una panacea alla quale ricorrevano anche molti turisti.
«L’amministrazione comunale appoggia convintamente questo nuovo evento -ha detto l’assessore al turismo Dario Ioppi- con cui il Gruppo Costruttori ha reinventato una manifestazione tradizionale e storica che ha anche un interessante taglio culturale».
«La Traubenkur veniva organizzata negli anni Settanta dalla Cantina Marchetti ed è stata poi riproposta negli anni Novanta al Casinò -ha ricordato il Presidente del Gruppo Costruttori Mario Matteotti- e noi abbiamo pensato di recuperarla. Vista la pandemia, si tratterà di una edizione prudente, in viale delle Palme dove la logistica è più semplice, una sorta di esperimento per misurare il gradimento e impostare edizioni future più ambiziose».
«Amsa – ha detto il presidente Veronesi – ha ritenuto importante sostenere la manifestazione, in virtù delle sue caratteristiche storiche di notevole interesse e anche perché si svolge nelle immediate vicinanze del Casinò municipale, promuovendone l’attività, il che corrisponde a uno dei nostri obiettivi».