Ad Arco è possibile fare la spesa nel punto vendita preferito

Redazione10/04/20203min
20200410_DSC6434 ARCO CORONAVIRUS - FILA ESTERNO SUPERMERCATO

Compatibilmente con il senso delle restrizioni stabilite dal Dpcm che impone di rimanere in casa per attuare al massimo il distanziamento sociale limitando i contatti personali, da venerdì 10 aprile nel Comune di Arco è possibile fare la spesa nel punto vendita preferito, anche se non il più vicino a casa, e anche nelle immediate vicinanze del confine.
L’indicazione generale per chi esce di casa per fare la spesa rimane quella di rifornirsi al punto vendita più vicino, e rimane fermo il divieto di uscire dal Comune di residenza.
Questo, pensato per l’ambito urbano, mal si adatta alla conformazione del territorio arcense e altogardesano: si ricorderanno i casi di Nago-Torbole, dove il Lidl si trova poco oltre il confine con Arco, oppure di Pietramurata, dove i punti vendita più vicini si trovano nel Comune di Madruzzo, casi già oggetto di chiarimenti tra Amministrazioni comunali e Forze dell’ordine. Ma altri casi ancora erano all’attenzione del Comune di Arco, come ad esempio i tre esercizi commerciali di via Sant’Andrea, posti uno a fianco dell’altro in prossimità del confine.
Per questo il sindaco Alessandro Betta e il vicesindaco Stefano Bresciani hanno avuto un incontro con i Carabinieri e con la Polizia locale.
«La situazione richiedeva una riflessione e una soluzione -spiega il vicesindaco Bresciani- perché è chiaro per il nostro territorio non possono andar bene le regole nate pensando alle grandi città. Abbiamo quindi valutato che nel Comune di Arco se ognuno farà la spesa secondo le sue consuetudini, questo non provocherà un significativo aumento degli spostamenti, ma almeno avremo risolto una serie di problemi che francamente apparivano paradossali. Attenzione però: questa apertura di buon senso non deve essere utilizzata come espediente per lunghe trasferte: l’indicazione di base, necessaria se vogliamo pian piano contenere il contagio e uscire da questa situazione così pesante di restrizioni, è di restare a casa e di uscire solo se strettamente necessario. E quando si esce per la spesa, va bene andare nel supermercato preferito, anche se non è quello più vicino a casa e se si trova appena oltre il confine comunale, ma si deve compiere il tragitto più breve e si deve tornare subito a casa con lo scontrino e una spesa importante, quella sufficiente per una settimana o almeno alcuni giorni. Tanto più che le forze dell’ordine intensificheranno i controlli, e ora chi ne approfitterà non avrà più alibi».

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