Ad Arco aiuti ad imprese, famiglie e aziende in difficoltà post-Covid
La Commissione economica e sociale arcense, preposta a trovare soluzioni e dare aiuti concreti nell’emergenza post Covid ha trovato voto favorevole nel civico consesso arcense che, con un’apposita variazione di bilancio ha messo a disposizione le somme necessarie a copertura degli aiuti. Una votazione unanime che, per una volta, non ha messo “contro” maggioranza e opposizione, colori politici o altro. È stata tagliata la Tari del 50%, sia sulla parte fissa sia sulla variabile, sono state azzerate le richieste della Tosap per tutto il 2020, due decisioni che il Comune “coprirà” con i risparmi messi da parte in questi anni. Centomila euro vanno al “bonus affitti” in Comunità di Valle e a sostegno della attività delle associazioni sportive e culturali, cinquantamila in più, infine, andranno alla Caritas. Per quanto concerne il bonus “commerciale” a favore delle attività che hanno aperta una Partita IVA locale (nell’Alto Garda, insomma) sarà decisione di un prossimo consiglio comunale decidere in merito. Mauro Ottobre ha proposto, ottenendo l’approvazione dell’emendamento, la cancellazione delle rette per gli asili nido per quest’anno e per il 2021, mentre alcune perplessità sono state avanzate da Chiara Dossi e Maria Pia Amistadi su alcune proposte che, secondo loro non chiariscono i criteri d’efficacia e i principi di condizionalità che, invece, hanno sempre sostenuto i criteri d’erogazione dei sostegni economici.