Accademia Italiana della Cucina a Torbole, onore ai frutti di bosco
È ripresa a pieno ritmo l’attività della Delegazione roveretana e altogardesana dell’Accademia italiana della cucina. Il sodalizio, che a breve celebrerà i suoi primi cinque anni di vita, ha fatto tappa a Torbole, visitando con i propri accademici il ristorante “La Terrazza”, location apprezzata e particolare per la tradizionale serata ecumenica dedicata a un tema specifico e interessante, soprattutto per noi trentini: “Le qualità organolettiche dei piccoli frutti”. Il delegato di zona, Germano Berteotti, ha invitato a parlarne la dottoressa Lara Giongo, per la Fondazione “Mach”, che ha illustrato a soci e ospiti le caratteristiche di fragole, lamponi e mirtilli e il lavoro di selezione che gli specialisti della Fondazione stanno portando avanti. Durante la serata, anche grazie all’intervento di Vittorio Rasera, tra gli accademici più esperti, si è parlato anche di tartufo e funghi. Ospiti dell’evento il sindaco di Nago Torbole Gianni Morandi, il collega di Dro Claudio Mimiola, il direttore generale Enaip Massimo Malossini. Prossimo evento per la delegazione dell’Accademia alla “Casa del Vino” di Isera il 18 novembre con la conviviale congiunta alla delegazione di Verona.