A TORBOLE IL TAR “SGRIDA” IL COMUNE

Il Tribunale Amministrativo Regionale, organo creato per dirimere le questioni tra cittadini ed Enti Pubblici, ha sollecitato il Comune di Nago Torbole. Il tutto perché la richiesta da parte di un privato di realizzare un accesso sulla strada di proprietà del Comune, richiesta fatta nel 2013, è rimasta a tutt’oggi priva di risposta. Ossia, il Comune ha risposto sì alla verifica della richiesta, ma le pratiche per dipanare la “matassa” sono talmente lunghe che dopo cinque anni, e solo perché il privato si è rivolto al TAR di Trento il quale ha intimato al Comune di provvedere in merito, che forse ora si potrà arrivare alla fine della vicenda.
L’accesso da parte del privato alla strada richiede, spiegano dall’Ufficio tecnico comunale, la verifica della fattibilità di concedere al richiedente la concessione all’accesso ma in prima istanza il Comune rispose che poteva semmai vendere una porzione di strada. Di fatto la pratica per la verifica si ferma “obbligando” il richiedente a ricorrere al TAR. Che ha risposto di fare in fretta, ordinando al Comune con una sentenza di provvedere immediatamente all’istanza presentata dal privato entro trenta giorni.
In caso contrario lo farà il Tribunale a spese dell’amministrazione comunale, incaricando il Commissario ad acta che sarà nominato appositamente per la questione.