A Terlago la Carta di Regola compie 600 anni, celebrazioni con la nuova ASUC locale

Il 28 maggio di quest’anno scocca l’anniversario dei 600 anni (1424 – 2024) dall’approvazione della Carta di Regola di Terlago, Comunitas Trilaci, ossia quei patti scritti per il buon governo del territorio e per il leale rapporto tra le persone della stessa comunità e tra esse e l’ambiente. Lo scorso fine settimana si è svolta a Terlago l’Assemblea generale provinciale delle ASUC (associazione provinciale delle Amministrazioni Separate di Uso Civico della Provincia di Trento), che rappresentano oggi il radicamento dello spirito delle passate generazioni per la salvaguardia e la valorizzazione del territorio montano che un tempo rappresentava l’unico e vero bene collettivo della comunità. Con la consapevolezza di non sprecare le risorse collettive del territorio, collegata alla trasmissione, che consentisse la sopravvivenza alle generazioni successive. Non si trattava però solo di un’eredità patrimoniale del bene pubblico, ma anche di un’eredità culturale, connaturata nel DNA della gente del luogo che ha generato quel profondo sentimento identitario di appartenenza alla propria comunità.
Allo scopo nel 2021 è nata la ASUC di Terlago con l’intento di rafforzare questa propria identità all’indomani della fusione dell’ex-comune di Terlago nel comune di Vallelaghi.
Di questa Carta di regola ne aveva parlato, trascrivendo il testo latino dall’originale, lo storico locale Lamberto Cesarini Sforza agli inizi del ‘900 e successivamente era oggetto di una tesi di laurea nel 1973.