All’Ospedale di Rovereto la prima nata 2025 è di Malcesine

Redazione01/01/20253min
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Daniela e Noemi sono l’ultima e la prima nata del Trentino. Entrambe sono venute alla luce all’ospedale Santa Chiara di Trento. Daniela, è nata alle ore 17.58 del 31 dicembre, pesa 3.430 e la famiglia risiede a Trento. Noemi è nata 15 minuti dopo la mezzanotte, pesa 3.710 e la famiglia abita a Pergine Valsugana.
A Rovereto l’ultima nata è Natalie venuta al mondo alle ore 3.02 mentre la prima nata, a mezzanotte e 52 minuti, è Esra.

«Nel corso del 2024, il numero di parti registrati nei quattro punti nascita della provincia di Trento è stato di 3.529, con un totale di 3.576 neonati – afferma Fabrizio Taddei, direttore del Dipartimento transmurale ostetrico-ginecologico. Questi dati risultano pressoché sovrapponibili a quelli del 2023, con una lieve diminuzione di soli 17 parti, pari allo 0,4%. Tale risultato evidenzia una stabilità della natalità negli ospedali del Trentino, in controtendenza rispetto al calo generale registrato nel resto del Paese. Nel 2023 si era osservato un calo significativo rispetto al 2022, con 237 parti in meno, che aveva destato un ragionevole allarme. Tuttavia, nel 2024 questo trend negativo si è arrestato mantenendo un dato di nascite stabile».
Analizzando i dati dei singoli punti nascita:
Ospedale Santa Chiara di Trento: ha registrato 2.248 parti (+33 rispetto al 2023) e 2.290 neonati;
Ospedale Santa Maria del Carmine di Rovereto: ha chiuso con 929 parti (-34 rispetto al 2023) e 934 neonati;
Ospedale di Fiemme di Cavalese: ha registrato 170 parti (+34 rispetto al 2023) e 170 neonati;
Ospedale Valli del Noce di Cles: ha riportato 182 parti (-50 rispetto al 2023) e 182 neonati.

Un aspetto molto positivo è rappresentato dal tasso di tagli cesarei che in tutti gli ospedali del Trentino risulta migliore rispetto alla media nazionale italiana. In particolare negli ospedali di Trento e Rovereto, che accolgono le gravidanze con fattori di rischio : Trento 19,7% e Rovereto 17,45%. Questi dati sono inferiori rispetto agli anni precedenti e di gran lunga migliori rispetto alla media nazionale per gli ospedali di secondo livello di assistenza al parto. Il tasso di tagli cesarei presso l’ospedale di Cles è stato del 20.32% mentre a Cavalese è stato del 19.4%.
Inoltre, il tasso di adesione al Percorso nascita si è confermato particolarmente elevato ed in continua crescita, raggiungendo il 93% delle donne in gravidanza. Questo colloca la Provincia di Trento al primo posto in Italia per la partecipazione a questo importante programma di assistenza alla gravidanza.