A Riva del Garda la Festa della Repubblica
Martedì 2 giugno in piazza Tre Novembre, conclusi i dodici rintocchi di mezzogiorno della Renga, la campana della torre civica Apponale, il Comune di Riva del Garda ha celebrato la Festa della Repubblica.
Si è trattato di una cerimonia necessariamente in forma ridotta, per rispettare le norme di sicurezza relative all’emergenza sanitaria.
La cerimonia, scandita dagli interventi del Corpo bandistico Città di Riva diretto dal Mo. Mario Lutterotti, per l’occasione in formazione ridotta di dieci strumentisti, si è incentrata sull’intervento del sindaco Adalberto Mosaner: «Questa celebrazione -ha detto il sindaco- è anche un momento per ricordare tutti coloro che in questa emergenza hanno lavorato molto, hanno lavorato in modo anche difficilissimo, pensiamo a tutti i medici, gli infermieri, gli operatori socio sanitari, le forze dell’ordine. La Festa della Repubblica Italiana è uno dei nostri simboli patriottici più importanti e il momento in cui celebriamo un passaggio fondamentale della nostra comune storia nazionale: il referendum con il quale nel 1946 il popolo italiano scelse la Repubblica.
La legge fondamentale dello Stato italiano, la Costituzione, approvata dall’Assemblea costituente il 22 dicembre dell’anno seguente e promulgata dal capo provvisorio dello Stato Enrico De Nicola il 27 dicembre per entrare in vigore il primo gennaio 1948, all’art, 3 afferma che “è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese”.
Oltre al sindaco e alla Giunta quasi al completo, c’erano il presidente del Consiglio comunale Mauro Pederzolli e una rappresentanza della Polizia locale con il comandante Marco D’Arcangelo e di tutte le forze dell’ordine e dell’Associazione nazionale alpini. Tra il pubblico, anche l’avv. Renato Ballardini, combattente della Resistenza e medaglia d’oro al merito del Comune di Riva del Garda per l’impegno civico e nei campi della cultura e della convivenza.