A Limone sul Garda non hanno dubbi, a Pasqua si apre la stagione

È una dichiarazione congiunta, positiva e in totale fiducia che il primo cittadino di Limone sul Garda Antonio Martinelli e il suo vice Franceschino “Chicco” Risatti, entrambi albergatori, hanno rilasciato alla stampa (Bresciaoggi): “Le agenzie di viaggio chiamano e s’informano per i clienti. È necessario crederci e dare fiducia, noi a Pasqua riapriamo”.
Visto che entrambi sono albergatori, l’auspicio viene “buono” anche per il Garda trentino che da Limone dista dieci chilometri. Anche perché le strutture di Limone, gli alberghi, i bar, i ristoranti vengono a rifornirsi in Trentino, per cui la notizia che a Limone si riapre arriva con somma fiducia anche per il Garda trentino. L’auspicio è che la Germania, Paese primo “fornitore” per il Garda di clienti si rimetterà “a posto” e la gente tornerà sulle sponde del più grande lago bresciano senza dubbio. A Limone hanno già pronto il calendario degli eventi, l’unico neo è (per ora) l’annullamento della “Lakegarda42”, la maratona che doveva disputarsi domenica 21 marzo con partenza da Limone e traguardo a Malcesine, l’originario tragitto di quando fu pensata. Ma se Limone è fiduciosa (basti pensare all’apertura del nuovo 5 stelle Superior Eala) in tutti i suoi comparti, 7.000 posti letto di cui 6.000 nelle strutture alberghiere, 96 esercizi per ventimila turisti al giorno, beh, allora anche il Garda trentino con la sua “macchina” ospitale può pensare in meglio.