Bufera sul Garda, barca in avaria salvata dai Vigili del Fuoco
Il pomeriggio di mercoledì 6 ottobre è stato caratterizzato da piogge residue e vento forte, come previsto già da un paio di giorni dall’allerta arancione della Protezione civile.
Ciò nonostante un velista è uscito con la sua barca sul Garda, per ritrovarsi inevitabilmente in avaria una volta giunto al confine provinciale.
È stato il custode di Porto San Nicolò di Riva del Garda a dare l’allarme verso le 17:15, attraverso la Centrale unica di emergenza 112, per un natante cabinato di 8 metri in difficoltà al largo delle coste veneto/lombarde in direzione di Limone. Coordinati dalla Guardia Costiera di Salò, veniva attivato immediatamente il gommone di salvataggio Vigili del Fuoco di Riva che intercettava l’imbarcazione in zona confine. Il vento soffiava forte da nord con raffiche intorno ai 26/30 nodi e un moto ondoso rilevante con circa un metro e mezzo d’onda. Nonostante le difficoltà, un soccorritore acquatico è salito bordo del cabinato per aiutare il velista ad ammainare le vele e provvedere all’aggancio per il traino. Viste le condizioni meteo è stato necessario il supporto della moto d’acqua dei Vigili del Fuoco di Riva e di un equipaggio del Corpo Permanente di Trento giunto sul posto.
Incolume il diportista che ha ringraziato calorosamente gli uomini giunti in suo soccorso, mentre il natante non ha subito nessun danno.