Windsurfista muore nel Garda a Tignale
È stato ritrovato dall’elicottero dei Vigili del Fuoco di Bologna, attivato dalla Sala Operativa dei VVF di Brescia, nelle acque del Garda antistanti Gargnano il corpo di un windsurfista il cui mancato rientro era stato segnalato dalla moglie e da alcuni amici alla Sala Operativa della Guardia Costiera del Lago di Garda, che si era subito attivata per le ricerche.
Si tratta di un uomo di 59 anni residente a Salò, un esperto windsurfista che, come in altre occasioni, era uscito in località “Pra della Fam” a Tignale per una attività sportiva nelle acque dell’alto lago.
Impiegati e coordinati nelle attività SAR quattro mezzi navali, due della Guardia Costiera e due dei Vigili del Fuoco, ed un elicottero dei Vigili del Fuoco.
Nell’area di ricerca veniva segnalata da un diportista di passaggio la tavola da surf corrispondente a quella dello sportivo disperso, che veniva in seguito recuperata dalla Guardia Costiera. Poco dopo l’equipaggio dell’elicottero dei Vigili del Fuoco, impegnato a sorvolare la zona del Lago tra i Comuni di Maderno, Torri del Benaco, Malcesine e Tremosine individuava il corpo del povero surfista galleggiare tra le onde.
Dal velivolo si lanciavano due sommozzatori dei Vigili del Fuoco, i quali raggiungevano il corpo, mentre la Sala Operativa della Guardia Costiera faceva convergere sul punto di ritrovamento una propria motovedetta ed un gommone dei Vigili del Fuoco.
Recuperato a bordo della motovedetta CP 605 quest’ultima dirigeva verso il vicino porto di Bogliaco dove erano già arrivati un’autoambulanza del 118 ed una pattuglia dei Carabinieri della locale stazione di Gargnano. Constatata da parte del medico la morte del windsurfista la salma, su disposizione del P.M. di turno Dott. Milanesi della Procura della Repubblica di Brescia, veniva messa a disposizione dei familiari giunti sul posto.
Sono in costo accertamenti per verificare la possibile causa del decesso.