Il Covid-19 non spaventa i turisti: agosto da record per l’Alto Garda

Un mese all’insegna del tutto esaurito per le strutture dell’Alto Garda, sia Hotel, campeggi, B&B o appartamenti turistici nei quali non si trova un letto neanche a pagarlo oro. Italiani, tanti, ma anche tedeschi per i quali il “temuto” tampone da presentare al rientro in Germania non li ha per nulla spaventati, anzi. Spiagge con distese di asciugamani ovunque, vele al vento anche per il Garda trentino che, dunque, registra un mese con “numeri” da record. Un po’ ce lo si aspettava, ma i timori per la pandemia da Sars Cov 2 che “non molla”, il passaporto verde o i tamponi che “premono” sulle persone non hanno, dunque, causato disdette a valanga, anzi. Si potrebbe quasi dire che il Garda trentino dopo un luglio ottimo nonostante i temporali estivi, bufere che nel giro di poche ore sono passate lasciando anche ingenti danni, ma anche un giugno altrettanto buono e foriero di un’estate eccezionale per il turismo sia stato preso d’assalto. Italiani e tedeschi, ovviamente, ma anche polacchi, qualche inglese o americano, ospiti dal nord Europa e dai Paesi dell’Est hanno occupato tutte le stanze che il nostro territorio offre. Una stagione che nelle previsioni era buona si sta rivelando ottima, i dati che l’APT Garda Dolomiti sta registrando lo dicono a gran voce, così come si sta recuperando il “perso” per dubbi e incertezze legate sempre alla pandemia che non se ne vuole andare. Tra tutti, però, è la piacevole “scoperta” da parte degli italiani del Garda trentino che si protrarrà fino ad ottobre, quando si terrà il Bike Festival, evento da sempre “germanico” ma che da quest’anno registra la presenza di tante aziende italiane. Insomma, il marchio Garda “tira” e alla grande.