Torna la “grattarola” sulle spiagge del Garda bresciano

Claudio Chiarani31/07/20212min
PONTILE SPIAGGIA DEI PINI RIVA

Ben nota anche da noi, ossia nella parte trentina del lago di Garda, la fastidiosa dermatite nota a tutti come “grattarola” ha fatto la sua comparsa in diverse spiagge della parte bresciana del più grande lago italiano, il Garda appunto. Ne dà notizia la stampa locale segnalando che nelle zone di Moniga del Garda, Manerba e San Felice ha, purtroppo, fatto la sua comparsa la dermatite del bagnante causata da parassiti che, espulsi nell’acqua da lumache infette attacca diverse specie di anatidi come anatre, cigni in particolare ma anche uccelli come i gabbiani ma anche alcune specie di mammiferi come i topi muschiati, e castori (non presenti nel Garda, però) e gli umani. Un fastidio prolungato che causa arrossamento della pelle dei bagnanti colpiti della durata di una settimana, risolvibile nei casi più insistenti con l’assunzione di farmaci antistaminici, tuttavia non pericolosi per la salute della specie umana. Prurito, bruciore alla pelle certo, col consiglio di non grattarsi nelle zone più colpite qualora capiti per evitare infezioni batteriche, ma di sopportare l’arrossamento della pelle che il contatto provoca con l’essere umano, in questo caso il bagnante che non può certo vedere le larve microscopiche che ne sono la causa che si chiamano “cercarie” e che, una volta penetrate sottopelle sono la causa della grattarola.

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