Parificazione del rendiconto 2020 della Provincia autonoma
La Corte dei Conti regionale, riunitasi lunedì 28 giugno a Bolzano, ha parificato il rendiconto generale 2020 della Provincia autonoma di Trento oltre a quelli della Regione Trentino Alto Adige e della Provincia di Bolzano. La parificazione del rendiconto 2020 contiene un giudizio di regolarità del rendiconto stesso e conseguentemente della gestione amministrativo-contabile, con riferimento al rispetto degli equilibri di bilancio.
Presente per la Provincia autonoma Achille Spinelli, assessore allo sviluppo economico, ricerca e lavoro, intervenuto su delega del presidente della Provincia Maurizio Fugatti, e il direttore generale Paolo Nicoletti; presenti anche Valeria Placidi, dirigente generale del Dipartimento Affari e relazioni istituzionali, e Luisa Tretter, dirigente generale del Dipartimento affari finanziari.
“Non posso non sottolineare l’importanza e l’utilità della collaborazione intervenuta tra la Corte e l’amministrazione provinciale per un miglioramento dell’operatività della Provincia” – ha esordito l’assessore Spinelli -. Rispetto alla priorità del momento sul piano finanziario, Spinelli ha chiarito che c’è la “necessità di dare risposte puntuali, rapide e concrete ai cittadini, ai lavoratori e alle imprese che hanno subito gli effetti della pandemia. Per questo la necessità di un attento monitoraggio rispetto all’utilizzo delle risorse statali e provinciali rappresenta un obiettivo prioritario anche della Provincia”. Sul tema dell'”utilizzo attento ed efficace delle risorse disponibili” – ha aggiunto Spinelli -, l’attenzione dell’amministrazione va anche “agli enti e soggetti appartenenti al sistema pubblico provinciale”. Spinelli ha chiarito che per le società a partecipazione provinciale, la “Provincia pone attenzione particolare all’efficientamento del sistema, attraverso un piano pluriennale di razionalizzazione del numero delle medesime”. “In tale quadro vanno perseguiti obiettivi di tutela del tessuto economico locale: a queste finalità rispondono in particolare il mantenimento – in questa fase – della partecipazione in Mediocredito Trentino Alto Adige e il recente ingresso in una società di assicurazione presente sul territorio, in qualità di socio sovventore, modalità per cui la Provincia non assume rischi d’impresa”. Su Mediocredito Trentino Alto Adige, l’assessore Spinelli chiarisce poi che “la partecipazione non è realizzata ex novo, ma si tratta di un mantenimento. In vista di una futura dismissione”. Su Itas e Mediocredito “le decisioni della Provincia rispondono al criterio guida della coerenza con i fini istituzionali della Provincia e quindi dell’interesse pubblico”.