Asfaltata la strada a Cavedine dopo i lavori dell’impianto irriguo
Proseguono i lavori per la realizzazione del nuovo impianto irriguo a goccia del Consorzio di Miglioramento Fondiario Trebi/Pozze sul versante che scende verso il lago di Cavedine, che andrà servire l’area agricola a vigneto ed oliveto poco meno di 50 ettari a nord di Laguna Musté, a Stravino ed piccola parte a Lasino. I lavori, dopo una sostanziale revisione del progetto per apportare secondo il nuovo tecnico incaricato alcune migliorie, sono iniziati nello scorso inverno ed hanno riguardato gli scavi e la posa delle tubazioni in pvc, ed in minima parte anche in ghisa sferoidale per questioni di pressione, fino alle proprietà private. Sarà poi cura di ciascun proprietario provvedere all’installazione dei goccialatoi.
Si è transitati per l’adduzione principale su alcuni tratti della strada di S.Siro, della parte iniziale del Trebi e di via Pinè con scassi di quasi un metro di profondità, creando non poche difficoltà per gli utenti della strada in attesa dei ripristini finali; comunque l’impianto nel suo complesso sarà funzionante per la prossima stagione agricola 2022 (costruzione della stazione di sollevamento, collegamenti elettrici e informatici. Va comunque considerato che soprattutto via Piné si trovava già prima di questi scavi in precarie condizioni (pavimentazione sconnessa con buche) in quanto non si era provveduto, come in un primo tempo prevista, all’asfaltatura della sede stradale dopo i lavori di consolidamento con relativo guardrail del banchettone stradale. Da poco la ditta appaltatrice dei lavori ha fatto eseguire da ditta specializzata i lavori di asfaltatura per la superficie interessata allo scavo. Quindi ora è assicurata una comoda percorrenza non solo per i mezzi dei proprietari dei fondi, ma anche per i numerosi ciclisti, che nei fine settimana la percorrono provenendo dalla ciclabile del Basso Sarca.
MARIANO BOSETTI