Le proteste non fermano il parcheggio interrato al Parco della Libertà di Riva del Garda
Il Consiglio Comunale di Riva del Garda ha dato il via libera alla realizzazione del parcheggio interrato nel Parco della Libertà (area ex cimitero) non senza qualche protesta da parte delle Associazioni ambientaliste all’esterno della sala della Rocca dove si svolge il civico consesso. Ripercorrendo un po’ la storia del progetto il nostro portale, il 20 novembre 2018, scriveva “Parcheggio interrato all’ex cimitero di Riva, una realtà necessaria” e di come servisse un interrato qualora si fossero potuti sbloccare gli avanzi d’amministrazione, Provincia di Trento permettendo.
109 stalli interrati e altri 157 in superficie secondo un primo progetto elaborato allora dall’ing. Erino Bombardelli. Cipressi permettendo, perché quelli che svettano alti in quella zona dovranno necessariamente essere tolti. Un abbattimento per il quale non tutti sono d’accordo, Associazioni ambientaliste in prima fila, che la sera del Consiglio Comunale hanno protestato pacificamente all’esterno della Rocca. Una questione che andrà affrontata dal Comune, dichiaratosi disponibile ad ascoltare, ma che si è sentita dire nel recente passato (aprile 2021) “Discutere con chi non vuol sentire è inutile” da parte della “Assemblea Parco della Libertà”.
Intanto i numeri: cinque milioni e duecentomila euro il costo (chiesto col Decreto rigenerazione al Governo), 197 gli stalli interrati, 81 i cipressi “oggetto” di valutazione in superficie dei quali 40 datati (alcuni piantati nel 1882), 33 giovani e sei piante d’olivo. Senza trascurare che quello in superficie si chiama anche “Parco della Libertà” dal significato ben preciso. Infine, il progetto prevede 102 piante e un laghetto in superficie che, secondo l’ex sindaco Adalberto Mosaner, sarà una bella “attrattiva” per le zanzare.