Il sindacato UGL presenta i candidati per le Cartiere Fedrigoni

UGL, la confederazione sindacale italiana nata nel 1996, erede della vecchia CISNAL che vide la luce nel lontano 1950, ha presentato alla stampa i propri candidati rappresentanti in seno alle RSU delle Cartiere del gruppo Fedrigoni di Varone.
Alla presenza dei tre rappresentanti della RSU di Cartiere del Garda, Paolo Deflorian, Orlando Stoppini e Leonardo Ianes, tutti e tre nel direttivo provinciale di UGL, i candidati per le Fedrigoni Michele Omezzolli, Paolo Pellegrini, Fabio Benamati, Luca Senter e Mirco Boni sono stati presentati dal Commissario provinciale Alberto Pietropoli e dal Segretario nazionale Enzo Valente.
UGL sostiene, da parte sua, che la vecchia Rappresentanza Sindacale Unitaria di Fedrigoni, sia decaduta per dimissioni di oltre la metà dei suoi membri. Dall’altra parte, è stato detto, le tre organizzazioni sindacali “storiche”, ossia CGIL, CISL e UIL sostengono che ciò non sia vero e, dunque, in qualche modo ostacolerebbero le elezioni. In mezzo uno dei componenti, dimessosi da Fedrigoni e ora alle dipendenze di Arconvert, azienda che “orbita” nell’area Fedrigoni ma che, a loro dire, non è più titolato a rappresentare i lavoratori della Cartiera in quanto non più dipendente “diretto”. Poi c’è il “ricorso preventivo” in atto da parte delle tre organizzazioni sindacali citate, le quali avrebbero chiesto un parere al Comitato Provinciale dei Garanti tra i quali, però, ci sarebbe un sindacalista che sta anche “dall’altra parte”, ossia dalla parte di quelli che l’hanno chiesto. Tra l’altro, si legge nella nota, un parere non previsto. Pertanto, le nuove elezioni si rendono necessarie per trovare i rappresentanti. La nota consegnata alla stampa da UGL afferma che in questo momento risultano essere due i rappresentanti legalmente eletti in carica, uno è il sostituto e quattro sono dimissionari. Valore questo che supera il 50+1 dei sei eletti iniziali e, dunque, pone le basi per nuove elezioni. UGL chiede solamente di poter esercitare un diritto della democrazia, ossia il voto, dichiarandosi basita dai continui tentativi delle tre organizzazioni sindacali nel cercare di legittimare una Rappresentanza sindacale ormai decaduta e che non ha più i numeri per proseguire il mandato affidatole.
Le date che UGL ha indicato per le votazioni sono dal 23 al 26 giugno con scrutinio il 28. Gli aventi diritto al voto sono circa 130, dunque basterà che si rechino a votare la metà + 1 per formare la nuova RSU.