Identificati 30 minorenni che disturbavano sulla corriera tra Riva e Torbole
Una volta bastava lo sguardo del bigliettaio e il silenzio a bordo delle corriere del servizio pubblico si faceva subito “pesante”. Oggi, purtroppo, non è più così, ed ecco allora che quanto accaduto nei giorni scorsi deve far riflettere. Ore sette e dieci del pomeriggio di giovedì 10 giugno, alla stazione di Riva salgono due gruppi di ragazzi i quali, non appena mettono piede sulla corriera diretta a Rovereto, iniziano a disturbare, offendere e minacciare chiunque si azzardi a dir loro “smettetela”. Figuratevi, benzina sul fuoco e via con minacce e quant’altro con la buona educazione lasciata probabilmente chissà dove. Due gruppi contrapposti, che tra di loro probabilmente non vanno molto d’accordo. E allora lavorare nella paura delle minacce no, non va bene. L’autista ferma il mezzo a Torbole, chiama le Forze dell’Ordine, arrivano gli agenti della Polizia locale e anche una pattuglia di Carabinieri che, successivamente, passano all’identificazione di una trentina di soggetti. È da tempo che questi episodi vanno avanti, denuncia il sindacalista Alberto Benini della Uil Trasporti, al quale fa eco anche il presidente di Trentino Trasporti Diego Salvatore che asserisce come la questione sia sotto attento monitoraggio da parte dell’azienda. Note in merito sono state inviate al Commissariato del Governo, ma Trentino Trasporti sta pensando di andare oltre al semplice “ammonimento”, addirittura posizionando sulle corriere delle guardie giurate a bordo delle corse più “sensibili”.