Nella Ledro Sky trionfano Maestri e Gaggi
È stata una giornata trionfale per il trentino Cesare Maestri e la valtellinese Alice Gaggi, vincitori entrambi a suon di record della sesta “Ledro Sky – Senter dele Greste” risultata la più veloce di sempre anche grazie a condizioni meteo da incorniciare con un’aria cristallina. Mai forse in passato i concorrenti hanno avuto la sensazione di correre “volando” sulle creste che sormontano e incorniciano il lago di Ledro. Così i campioni azzurri della corsa in montagna hanno riscritto la storia dell’evento della Valle di Ledro, disegnato tra Mezzolago e la cresta sommitale delle Alpi di Ledro, tra Cima Parì e Cima Oro, dove l’impressione è davvero quella di correre a fil di cielo, letteralmente sospesi sopra il Lago di Ledro.
Cesare Maestri, campione italiano dell’ultimo biennio e vicecampione iridato in carica di corsa in montagna ha completato i 19 chilometri con 1610 metri di dislivello in 1:46’22, frantumando il primato che dal 2017 apparteneva al sudtirolese Martin Stofner (1:48’20), dettando il ritmo in salita per poi controllare in discesa. Alice Gaggi, sedutasi sul trono iridato nel 2013, ha invece siglato il nuovo primato al femminile con 2:13’03, ritoccando di oltre tre minuti quanto fatto dalla romena Ingrid Mutter quattro anni or sono (2:16’24). Maestri si conferma così il Re della Valle di Ledro dove già deteneva i record della Ledro Runner (10Km) e della corsa in montagna Pietro e Paolo.
Dopo la pausa di un anno la Ledro Sky – Senter dele Greste si è ripresentata sul palcoscenico nazionale e internazionale con un doppio record che farà ricordare a lungo questa edizione della manifestazione organizzata dalla Società Sportiva Tremalzo del presidente Paolo Ferrari che ha saputo portare sulla linea d’arrivo 550 atleti, nel secondo atto del circuito la Sportiva Mountain Running Cup.
Ai piedi del podio, ancora un trentino, il rotaliano Simone Costa (1:52’59), quindi il torinese Gianluca Ghiano ed il lecchese Mattia Gianola.
Trentunesimo tempo assoluto di giornata invece per Alice Gaggi, sempre al comando di una gara interpretata da assoluta protagonista – caduta in discesa compresa – per precedere di oltre 3′ la campionessa austriaca Stephanie Kröll (2:16’36) e la bresciana Corinna Ghirardi (2:19’59); quarto posto al femminile quindi per la lecchese Martina Bilora con la trentina Elena Nicolini in quinta piazza.
Ed ora spazio a Ledroman che a luglio porterà a Ledro gli specialisti del triathlon sprint.