Delitto Perraro, un caso ingarbugliato: chi ha ucciso Eleonora?
È stato Marco Manfrini a uccidere la moglie Eleonora Perraro? Oppure l’assassino è il cane Achille ad avventarsi sulla sua padrona e ucciderla a morsi? Per la difesa di Manfrini è stato l’animale, per l’accusa morsi sul viso della donna sono del marito.
Due tesi opposte tra di loro, con perizie di parte che, questo è certo, qualche dubbio nella giuria chiamata ad esprimersi in merito l’hanno innescato. In Corte d’assise a Trento le due tesi hanno cozzato violentemente l’una contro l’altra, in ballo c’è l’ergastolo, ma se il colpevole sarà il cane Achille invece di Manfrini, che accadrà? Morsi, tracce di sangue sulla dentiera di Manfrini, il dente spezzato del cane Achille (un labrador), segni sul viso della povera vittima che per l’accusa non sono certo quelli del cane, tracce ematiche sulla corteccia dell’ulivo contro il quale Eleonora Perraro è stata sbattuta, tutto questo è stato esposto dalle due parti in causa. Anche la perizia veterinaria dell’accusa afferma che non sono morsi di un cane quelli trovati sul viso della povera vittima. Per la difesa di Manfrini, invece, sono solo morsi laceranti, niente calci o pugni e tantomeno tracce ematiche sul suo viso e sulla dentiera (come invece hanno stabilito i Ris di Parma), così come si evince dalle foto mostrate in aula dove sangue non se ne vede, né sul viso né sulla dentiera. Dunque, il marito è estraneo ai fatti? Una perizia che il Pubblico Ministero De Angelis ha contestato definendola “priva di scientificità” perché tracce di sangue sulla protesi, invece, sono state trovate. Eleonora, forse, è morta annegata nel suo stesso sangue dopo l’aggressione del suo cane, colpito da un raptus animale senza limiti. Un caso che il sei luglio prossimo, data alla quale è stata fissata la prossima udienza, vedrà un’altra pagina di questa tristissima vicenda.