Ciclovia del Garda, il Commissario Misdaris incontra i Sindaci
Il nuovo commissario per la Ciclovia del Garda, tratto ovest, è l’ingegner Francesco Misdaris. Nella mattinata di giovedì 6 maggio il presidente Maurizio Fugatti, affiancato dal dirigente dell’Agenzia provinciale per le Opere pubbliche, Luciano Martorano, lo ha presentato ufficialmente ai sindaci di Riva del Garda Cristina Santi, di Arco Alessandro Betta, di Ledro Renato Girardi, nonché di Nago-Torbole Gianni Morandi, che è anche commissario della Comunità Alto Garda e Ledro.
“La Ciclovia è una delle cinque opere per le quali la Provincia ha individuato, con Legge, la nuova figura del commissario – ha detto il Presidente Fugatti – Si tratta di opere considerate strategiche su base provinciale. L’obiettivo è quello di diminuire il tempo che intercorre dalla individuazione delle risorse alla realizzazione dell’opera”. In qualità di commissario straordinario, Misdaris avrà il ruolo di “funzionario onorario” della pubblica amministrazione e dovrà provvedere, entro 4 anni decorrenti dall’inizio del mese maggio 2021, alla realizzazione dell’opera, adottando tutti gli atti e provvedimenti necessari, potendo contare su prerogative speciali che permettono di ridurre i tempi e di semplificare le modalità procedurali.
“Stiamo ultimando il passaggio delle consegne – è stato il commento del commissario Misdaris – i tempi assegnati per l’esecuzione dell’opera sono stretti, perché stiamo operando in un territorio fragile dal punto di vista idrogeologico, il mio impegno è quello di mantenere un collegamento stretto con il territorio, operando anche dalla sede che sarà messa a disposizione dalla Provincia a Riva del Garda, nonché con gli uffici della Provincia”.
Come illustrato dall’ingegner Martorano, in seguito alla stesura del progetto di fattibilità tecnico-economica in corso di ultimazione, il tracciato della Ciclovia del Garda è arrivato a 167 chilometri complessivi, mentre l’importo totale stimato è pari a circa 320 milioni di cui 72 per i quasi 20 chilometri del tratto trentino. Per la realizzazione di quest’opera è stato sottoscritto un preciso protocollo di intesa fra lo Stato e le Regioni coinvolte.
Tratto ovest 5,3 chilometri: