Fondo di solidarietà Comunità di Valle: attivo fino al 2021
Pandemia, Sars Cov 2, Covid 19 o comunque lo si chiami da oltre un anno il disagio sociale causato dal virus è palpabile più che mai. Sempre con la speranza che tutto finisca prima o poi, è Costanza Fedrigotti, responsabile del Servizio attività socioassistenziali della comunità di Valle, che traccia un bilancio delle azioni messe in campo per arginare l’emergenza economica derivante dalla pandemia. Emergenza economia che assieme a quella sanitaria, laddove “combattono medici, infermieri, operatori sociosanitari vede il Servizio della Comunità di Valle decidere di prorogare il Fondo di solidarietà fino al 31 dicembre di quest’anno.
“Le famiglie non ce la fanno più – ha dichiarato la Fedrigotti – i risparmi in banca, se mai c’erano sono esauriti e così acquistare i beni di prima necessità, pagare l’affitto, le bollette, acquistare qualcosa è diventato impossibile. Le richieste d’aiuto arrivano da ovunque sul territorio”. Riva ed Arco sono i centri dai quali arrivano le richieste più numerose, ma anche nei centri con meno abitanti non è che la situazione sia migliore. Questione di numeri per densità abitativa, ovviamente. “Se prima seguivamo il 5% dei nuclei familiari alto gardesani – prosegue Fedrigotti – oggi quel numero si è moltiplicato esponenzialmente. Cerchiamo di far fronte a tutte le richieste, ma è difficile anche perché c’è si un disagio economico ma anche sociale. I ragazzi che, ad esempio, non riescono a seguire la didattica a distanza. Loro sono i più esposti a questi rischi d’emarginazione”.
Se i giovani soffrono non è che la terza età stia, però, meglio. Anziani soli, provati dalla pandemia e che rimangono chiusi in casa, costretti a rapporti personali sempre più ridotti significa rinunciare a un qualcosa che non sarà mai più recuperato. Con la speranza che riparta al più presto la stagione turistica, che il volano riprenda a girare grazie anche agli aiuti che le varie associazioni a caro prezzo riescono a mettere in campo per le fasce sociali meno abbienti.