Arco, una rosa contro la violenza
Seconda tappa, nella mattina di venerdì 9 aprile, per l’iniziativa «Un albero contro la violenza»: al parco della Pace di Arco è stata messa a dimora una pianta di rosa. Precisamente si tratta di una rosa ballerina doppia ibrido di Moschata, scelta in quanto «fiore sacro a Venere, simbolo di femminilità, amore, ammirazione, bellezza e perfezione». Una targa riporta la seguente spiegazione: «Pianta dedicata alle donne vittime di violenza come simbolo della vita che continua, con la speranza di un futuro dove ci sia più rispetto e amore».
L’iniziativa fa parte di «La differenza dell’essere», sottotitolo «Donne e uomini come risorsa per sviluppare uguaglianza e giustizia», ciclo di iniziative dedicato alle donne che si sviluppa dall’8 marzo, Giornata internazionale della donna, al 25 novembre, Giornata contro la violenza sulle donne, organizzato congiuntamente dai Comuni di Arco, Drena e Dro in collaborazione e su un’idea dell’associazione Giovani Arco.
Per Arco erano presenti il sindaco Alessandro Betta, l’assessora Francesca Modena e Tommaso Ulivieri, consigliere comunale con delega a inclusione, beni comuni, diritti civili, laicità e pace; per il Comune di Drena la sindaca Giovanna Chiarani e Gabriella Pedrotti; per il Comune di Dro l’assessora a cultura, istruzione, politiche per l’infanzia e la famiglia, politiche giovanili e pari opportunità Ginetta Santoni; e per l’associazione Giovani Arco Cristina Bronzini.
«Sono davvero contento di questa iniziativa – ha detto il promo cittadino di Arco – condivisa tra amministrazioni, ci sono tanti temi e ci sono sensibilità diverse, ma c’è coesione e identità di vedute sulla necessità di arginare questo terribile problema, che anche noi purtroppo abbiamo vissuto drammaticamente nel nostro territorio. Una delle attenzioni che dobbiamo avere è quella sul linguaggio, quindi gli appellativi al maschile per le donne, su cui c’è ancora una scarsa sensibilità. È un aspetto culturale su cui c’è da lavorare, a partire dalle bambine e dai bambini».
“Un albero contro la violenza” ha avuto inizio il 26 marzo al parco giochi della scuola di Dro, prossima e ultima tappa il 9 maggio a malga Campo a Drena.