Nina Bianchin di Arco e il suo nuovo romanzo: “Vorrei essere un’anatra”
La incontri e pensi subito alla Cornovaglia. Arcense d’adozione, Roberta Nina Bianchin è in libreria col suo nuovo romanzo “Vorrei essere un’anatra”, una commedia romantica in cui la protagonista le assomiglia in modo impressionante ma che, a parole dell’autrice, è infinitamente meno sfortunata di lei.
Roberta ama scherzare prendendo la vita con la giusta dose di umorismo che permette di vedere sempre il buono in ciò che ci circonda.
“Per vedere il bello, invece, sono venuta a vivere ad Arco” dice con convinzione mentre mescola lo zucchero nel caffè. Lo assaggia, poi scuote la testa: “Sono sempre distratta. Io lo prendo amaro, lo vuoi tu?”
Chiacchierare con questa autrice è come immergersi in un quadro naif, è un trionfo di parole di cui la maggior parte sembra sparata di getto, ma che in realtà sono frutto di un carattere riflessivo e attento ad ogni minimo dettaglio.
La stessa cosa si può dire di “Vorrei essere un’anatra”, in cui niente sembra essere lasciato al caso.
Roberta, come è nato questo ultimo tuo libro?
“Sostanzialmente da una gita al lago. Me ne stavo seduta lì, ad osservare le anatre, quando ho pensato che loro mi assomigliavano tantissimo. Libere di volare anche a lunga distanza, elegantissime nell’acqua e capaci di sopportare le temperature fredde del lago senza battere ciglio ma così impacciate sulla terra ferma da far quasi tenerezza, con quell’andatura buffa e difforme dal resto degli altri animali. Al Liceo coniugavo i verbi più difficili senza fare fatica, ma quando era il momento di svolgere i compiti più semplici…ero in panne. Sono sempre stata così, sregolata e difforme”.
Quindi c’è molto di tuo nella protagonista.
“Sicuramente, ma sono andata anche molto di fantasia. Posso dire, però, che per creare alcuni personaggi in particolare ho pescato proprio dalla mia vita reale, reputandomi per questo estremamente fortunata. Ognuno di noi dovrebbe avere un Ira Woods accanto, io l’ho trovato ed è per questo che è importante cogliere il messaggio del romanzo: il Vero Amore esiste, basta non lasciarselo sfuggire e come le anatre, che si innamorano una volta sola”.
“Vorrei essere un’anatra” è disponibile su Amazon in paperback ed e-book. Ad Arco è possibile trovarlo presso la Libreria Cazzaniga di Via Segantini 107.