Fugatti e Zanotelli a confronto con il neo Ministro all’Agricoltura Stefano Patuanelli
Grandi predatori, Sviluppo rurale 2021-2027 e Fondo FEASR, impatto del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza, ovvero del Recovery Fund o Next Generation EU, sull’agricoltura, finanziamento dei piani di rimboschimento per il dopo-Vaia: questi i temi principali discussi oggi in videoconferenza dal Presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, assieme all’Assessore all’agricoltura, foreste, caccia e pesca Giulia Zanotelli, e il neo Ministro all’Agricoltura Stefano Patuanelli. Temi, naturalmente, di particolare rilievo per lo sviluppo del settore agricolo provinciale nel suo complesso, come riconosciuto dal Ministro, che ha espresso il suo convinto sostegno a tutte quelle iniziative che vadano nella direzione di mantenere in buona salute l’agricoltura di montagna, che sappiano accrescere la competitività del settore attraverso investimenti in innovazione e sviluppo tecnologico, che si pongano come obiettivo definire interventi equilibrati di gestione delle complesse relazioni fra grandi predatori ed attività agricole, in un territorio fortemente antropizzato quale è quello del Trentino.
In apertura, il Presidente Fugatti ha aggiornato il Ministro rispetto alla presenza dei grandi predatori in provincia di Trento, con particolare riferimento all’impatto che essi determinano sulle attività agricole e zootecniche. “Al centro della nostra azione – ha sottolineato il Presidente – c’è l’esigenza di assicurare un futuro alle attività tradizionali legate alla montagna, che assicurano, tra le altre cose, il mantenimento degli equilibri idrogeologici, paesaggistici ed ambientali.” L’Assessore ha rimarcato a sua volta la necessità di affrontare il problema con un approccio non ideologico, capace di individuare le soluzioni più efficaci e di fornire risposte concrete a chi lavora nei territori di montagna.
All’attenzione del Ministro Patuanelli sono state poste anche le questioni strategiche della programmazione dello Sviluppo Rurale 2021- 2027, con particolare riferimento all’esigenza di dare continuità al processo di convergenza interna, di definire finalmente il meccanismo di ripartizione delle risorse del FEASR, con una decisione ministeriale che tenga conto della posizione espressa dalla stragrande maggioranza delle Regioni e dalle Province autonome nel senso del superamento del criterio storico finora adottato, e di condividere nuove “regole di condominio”, che consentano al Paese di non perdere preziose risorse europee. Ciò in particolare attraverso l’adozione di meccanismi premianti di ridistribuzione che tengano conto dell’efficacia nella spesa.
“Le chiedo in modo particolare – ha sottolineato Zanotelli – di tenere conto delle specificità che caratterizzano i territori di montagna e l’agricoltura che vi si conduce, in relazione al ruolo svolto in favore delle collettività, prevedendo specifiche misure di compensazione e di sostegno.”
Si è parlato inoltre del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), con particolare riferimento alle proposte progettuali che la Provincia autonoma di Trento ha messo in campo per sostenere la competitività e l’innovazione delle imprese agricole, in coerenza con il Green deal Europeo, per efficientare ulteriormente i sistemi di irrigazione in agricoltura, ricercando un livello sempre più alto di sostenibilità, e per strutturare una nuova misura finanziaria a sostegno dell’innovazione delle imprese agricole trentine. Riguardo al PNRR, un cenno è stato riservato anche alla necessità che sia assicurato sostegno al piano di rimboschimenti che l’Amministrazione provinciale deve assicurare a seguito dell’evento Vaia. Infine, un accenno al tema delle fitopatie, ed in particolare al piano di rilascio della drosophila.
Il Ministro Patuanelli si è detto a sua volta convinto della necessità di sostenere l’agricoltura di montagna. Rispetto alla definizione del PNRR ha ricordato che è in corso il processo di confronto con le Commissioni. Da ultimo, nell’ambito di un incontro che ha consentito di avviare una proficua collaborazione tra Provincia e Ministero, si è discusso delle ripercussioni negative che la pandemia sta provocando in alcuni settori dell’agricoltura. L’Assessore ha chiesto quindi al Ministro di mantenere alta l’attenzione, cosa che è stata confermata. Nelle prossime settimane si terrà un ulteriore incontro tra l’Assessore Zanotelli e il Ministro sempre sui temi dell’agricoltura e delle foreste.