Assistenza odontoiatrica in Trentino: aggiornate le direttive

Redazione16/03/20213min
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“A distanza di cinque anni dalle direttive vigenti, si è deciso di introdurre alcuni adattamenti tecnici e chiarimenti, nell’ottica del continuo miglioramento organizzativo dell’assistenza odontoiatrica. Fra le principali modifiche si è deliberato un allargamento dei possibili studi privati accreditati e l’elaborazione di indicatori di qualità e di appropriatezza delle attività assistenziali con l’obiettivo di migliorare i livelli di assistenza e di garantire maggiore trasparenza. Focus poi come sempre sulla fascia pediatrica in particolare per le attività di prevenzione e ortodonzia”. Con queste parole l’assessore alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia, Stefania Segnana, ha presentato l’aggiornamento delle direttive per l’assistenza odontoiatrica in Trentino, approvate oggi dalla Giunta provinciale.
La deliberazione mette a disposizione, per il 2021, 12,5 milioni di euro, di cui 4,5 milioni destinati alle strutture private convenzionate.
Sono introdotti appositi indicatori di qualità e di appropriatezza delle prestazioni odontoiatriche, allo scopo di migliorare i livelli assistenziali e a supporto dell’attività di verifica e di controllo.

Nel dettaglio queste le finalità:
favorire il continuo miglioramento dell’assistenza odontoiatrica in provincia di Trento e la sua coerenza con i livelli essenziali e aggiuntivi di assistenza sanitaria;
supportare la valutazione dell’appropriatezza dell’attività ambulatoriale odontoiatrica e individuare buone pratiche da poter diffondere all’interno delle strutture della rete odontoiatrica provinciale;
garantire la trasparenza nei confronti di tutti i portatori di interesse (pazienti, operatori sanitari, cittadini, erogatori privati, Provincia, Azienda sanitaria);
favorire un’efficace competizione fra i soggetti privati accreditati convenzionati sul piano degli esiti e dei risultati, con possibilità di valutare, in prospettiva, compatibilmente con la disponibilità di risorse finanziarie, l’eventuale attivazione di un meccanismo premiale volto al riconoscimento di una “quota d’esito”, a integrazione del budget, a fronte del raggiungimento di livelli ottimali della performance assistenziale;
orientare l’attività negoziale dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari nel processo di selezione degli erogatori privati accreditati da convenzionare;
coniugare esigenze di accessibilità, equità e qualità delle prestazioni odontoiatriche per tutti i cittadini con il buon uso delle risorse pubbliche e l’innalzamento del livello complessivo di performance dell’attività odontoiatrica;
prevenire frodi e abusi.

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