OUTDOOR PARK: PERCORSO SUL MONTE CORNO E PIÙ SICUREZZA SULLA FERRATA “SALAGONI”

Redazione20/03/20213min
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Anche nel periodo eccezionale che stiamo vivendo da un anno a questa parte, la passione per lo sport rimane la caratteristica distintiva dell’ospite nell’Alto Garda, come confermato dall’ultimo sondaggio di «Garda Trentino spa». Infatti sin dal 2009 l’ottimizzazione del territorio e delle attività outdoor hanno reso possibile il progetto «Outdoor Park Garda Trentino» (OPGT), con lo scopo di rendere responsabili i frequentatori del nostro territorio. La collaborazione tra « Garda Trentino spa», Provincia, Servizio per il sostegno occupazionale, sezioni SAT locali, Comunità di Valle e le amministrazioni comunali della Busa sostengono obiettivi comuni che premono sulla pianificazione, valorizzazione e cura regolare delle infrastrutture sportive della zona dell’Alto Garda, con o senza pandemia in corso. Oskar Schwazer, direttore di “Garda Trentino spa” spiega che una delle priorità della sua azienda è assicurare una vacanza sicura agli ospiti, per permettere loro di godersi serenamente la permanenza e di averne poi un bel ricordo e che per quanto riguarda l’outdoor, il SOVA (Servizio per il sostegno occupazionale e la valorizzazione ambientale) ricopre un fondamentale duplice ruolo: la cura e manutenzione dei percorsi e attività dislocati sul nostro territorio ne garantiscono non solo la sicurezza, ma anche il fascino e l’interesse.

Il SOVA ha quindi un’importante funzione sociale per la grande inclusione e l’investimento sulle risorse umane, ma è altresì importante per i suoi puntuali interventi sul territorio e per i suoi allestimenti di nuovi percorsi bike e trekking. Nella speranza di attraversare la “zona rossa” ma anche in attesa della riapertura tra le regioni, il Servizio provinciale inizierà i propri interventi per la messa a punto del nuovo percorso trekking/escursionistico sul Monte Corno, percorso che va ad aggiungersi alle numerose escursioni del nostro territorio. Il progetto dell’outdoor prevede che nei prossimi mesi si riescano a installare 12 toilette ai piedi di diverse falesie e in punti strategici del territorio e di intervenire sulla ferrata Rio Sallagoni per ridurre i rischi. Tutte queste iniziative sono comprese in un “work in progress” pluriennale che ogni anno decreta gli impegni di ciascun soggetto con precise scelte operative e tempistiche di intervento. Il progetto «Outdoor Park Garda Trentino» si riconferma quindi un modello vincente con la speranza che si possa salvare la stagione, outdoor e non.

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