Cremazioni dei defunti: «Lunghe e dolorose liste d’attesa»
Un altro dramma si aggiunge alla tragica situazione che il mondo sta fronteggiando: vedere un caro scomparire e non poter pregare sulla sua tomba. Anche in Busa chi ha subito un lutto deve patire questa sofferenza: il covid ha moltiplicato i decessi, la domanda di cremazioni è aumentata moltissimo e i tempi d’attesa sono aumentati di molto. Ne testimonia la situazione anche l’arcense Carlo Zanin che ha pianto la scomparsa del padre il 24 dicembre e ad oggi ne attende ancora la cremazione. Afferma che la questione sia gravissima, l’impresa funebre ha dichiarato che la lista di attesa è molto lunga, il trasporto presso i forni crematori di Cividale del Friuli o Firenze è troppo onerosa e che la realizzazione di quello di Trento procede a rilento. Il sindaco Alessandro Betta dichiara che non siano le risorse a costituire il problema, che è invece rappresentato dalla mancata disponibilità di luoghi per le cremazioni. Informa inoltre della possibilità che anche il Trentino riesca ad avere un forno crematorio per questa primavera, ma che per ora si può solo aspettare.
(Alternanza scuola-lavoro, Liceo “Andrea Maffei”, Chiara De Franco)