Riqualificazione Palazzo dei Congressi, il Comune chiede di “tirare le somme”
“Tempus fugit” scriveva Virgilio, il poeta latino che tutti abbiamo studiato o almeno sentito nominare, e mai come quando si parla di opere pubbliche le giornate scorrono via velocemente. Che sia la macchina burocratica, come abbiamo scritto in un altro articolo pubblicato in questi giorni o altro, sta di fatto che ora per il progetto di riqualificazione del Palazzo dei Congressi di Riva del Garda le ore rimaste per decidere sulla famosa torre scenica e sui parcheggi sono davvero poche. Così la nuova giunta rivana ha chiesto alla Lido di Riva e alla controllata Lido Immobiliare di confrontarsi velocemente con la Patrimonio del Trentino, la società immobiliare della provincia di Trento allo scopo di chiudere il discorso. Torre scenica alta o torre quasi dimezzata? Parcheggi di superficie, servono in fascia lago o è meglio realizzare ex novo un interrato multipiano in zona ex cimitero di Riva? Queste le due questioni principali, e visto che il vecchio Palameeting è ormai raso al suolo urge avere risposte precise in merito. La settimana che va dal 17 al 24 gennaio prossimo, dunque, dovrebbe (perché il condizionale in questi casi è sempre d’obbligo) dare le risposte definitive per poter procedere con i lavori e le eventuali modifiche al progetto in corso di realizzazione. Trentino Sviluppo S.p.A. permettendo, però, l’impresa d’innovazione di marketing territoriale che sostiene la crescita dell’imprenditorialità e la collaborazione tra le imprese ed è, ovviamente, partner “forte” della Lido. Parcheggi: viale Carducci non dovrà “sopportare” traffico veicolare in entrata e uscita dal previsto piano parcheggi sui campi ex tennis (dietro l’attuale distributore Agip per capirci) dando, così, accesso alla fascia lago in maniera facile. In superficie sono attualmente previsti 130 stalli e altri 80 interrati su questa superficie, mentre un altro centinaio sono previsti interrati in parte sotto la nuova ala del Palazzo dei Congressi e in parte sotto il teatro. La giunta Santi oggi dice che con due piani interrati all’ex cimitero sarebbe meglio, con un bel parco a livello della strada a disposizione della città. Tra non molto si vedrà se questa “strada” sarà percorribile o meno.