Addio a Luciano Sembenini, imprenditore delle due ruote e motociclista
Luciano Sembenini, classe 1933, figlio di Gino Sembenini e padre di Gino e Piero, i due fratelli oggi titolari della concessionaria Honda e del Dainese Pro Shop in Riva del Garda, mercoledì 23 dicembre è mancato nel pomeriggio all’affetto dei familiari e, sicuramente, di tutti coloro i quali l’hanno conosciuto. Un aggravarsi di alcune patologie che lo affliggevano da un po’ di tempo lo hanno tolto ad una famiglia, ad una città intera che non può che riconoscerne le alte capacità imprenditoriali che Luciano ha sempre avuto.
Motociclista da sempre, la gimkana era la sua specialità quando al campo Benacense o davanti alla Spiaggia degli Olivi c’era una competizione, Luciano ha ereditato dal padre Gino, emigrato da Verona a Riva del Garda nel 1930 la passione per le moto, l’officina, le gare, l’odore della benzina, il grasso e lo sporco del mettere mano a cilindri, pistoni, ammortizzatori, scarichi e quant’altro costituisca una due ruote. Abile meccanico, gran pilota di quel glorioso blasone che è stato il Moto Club Benacense, Luciano dal padre Gino aveva ereditato anche una capacità imprenditoriale unica che ha portato diversi marchi motociclistici ad essere conosciuti in zona. Motosachoches, Matchless, Ajs, Benelli, Sertum, Moto Morini, Puch, Laverda, Aermacchi, Ossa, Montesa, Beta, Aprilia e dal 1969 quello della casa giapponese dell’ala dorata, ossia Honda sono passati sotto le sue mani fino al colosso regionale che Sembenini Riva del Garda è. Rimasto sulla sedia a rotelle a seguito di un incidente sugli sci nel 1980, Luciano Sembenini non ha smesso un solo giorno di scendere da casa e andare nel suo ufficio per consigliare, ascoltare, sentire, vedere, accarezzare le sue amate due ruote. Nel 2020 la famiglia Sembenini festeggia i novant’anni da quando Gino da Verona salì a Riva trasferendo la sua bottega dal Veneto al trentino. Una ricorrenza purtroppo che rimarrà segnata dalla scomparsa di Luciano a due giorni dal Natale.