Expo solo virtuali, albergatori e ristoratori in difficoltà

Non si prospetta un 2021 facile per ristoratori e albergatori altogardesani, che partiranno con perdite del 70/80% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. A causa della situazione emergenziale causata dal Covid-19, Riva Fierecongressi ha deciso di organizzare le edizioni 2021 di Expo Schuh e Hospitality virtualmente, ma la situazione si presenta drammatica: i due comparti economici che solitamente davano il via alla stagione in concomitanza dei due appuntamenti fieristici, questa volta non avranno motivo di alzare le serrande. Anche per i ristoratori la situazione non è affatto facile, come dice il presidente Paolo Turrini: la presenza delle fiere (Schuh soprattutto) avrebbe portato persone per coprire circa un 70/80% del lavoro di gennaio. Meno impattante, ma comunque grave, anche la mancanza di Hospitality. Si chiuderà il 2020 con perdite incredibili, aggiunte anche le restrizioni dell’ultimo Dpcm, che prevede la chiusura delle regioni dal 21 dicembre, la chiusura dei comuni nei giorni festivi, l’annullamento delle fiere e dei mercatini di Natale. Anche la presidente dell’Asat Petra Mayr ha un visione negativa della situazione, facendo però notare che già negli ultimi anni i due appuntamenti avevano mostrato, per il ricettivo, dei cambiamenti: infatti non si riusciva più a mantenere la vendita di minimo 3 o 4 notti a cui si era abituati a causa dell’aumento di appartamenti privati.
Dai referenti delle organizzazioni economiche giungono i complimenti a Riva Fierecongressi che proporrà le Fiere in modalità online, fidelizzando espositori e visitatori per non far dimenticare il territorio che negli anni a venire, finita la pandemia, tornerà a proporre i classici appuntamenti fieristici tanto importanti per l’economia locale.
(Alternanza scuola-lavoro Liceo “A.Maffei”- Alessia De Masi)