La Variante 15 ad Arco torna sul “banco degli imputati” e va al TAR
Approvata con la surroga al consigliere uscente Simone Chiarani da parte di Maurizio Lo Turco a fine luglio scorso, la Variante 15 torna a far parlare di sé ad Arco per il ricorso al Tar presentato da Giovanni Rullo e Lorenza Colò, i due ex consiglieri comunali dell’opposizione che, con il supporto di Marco Piantoni, sostengono che nell’iter riguardante la sofferta approvazione (quasi un giorno intero di seduta consigliare) sussistono irregolarità. Voluta a tutti i costi dalla precedente amministrazione (in pratica la stessa di oggi, dicono Rullo e Colò) dopo averci provato più volte con numeri anche insufficienti per farlo, dopo aver rifiutato il voto segreto proposto dalle minoranze e, cosa non vera (dicono gli ex consiglieri), aver affermato che per via dell’emergenza sanitaria non fosse possibile convocare le sedute in presenza oggi, liberi dalla carica di consiglieri comunali i due hanno presentato ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale. Pronta la risposta del primo cittadino Alessandro Betta all’iniziativa dei due ex consiglieri, il quale ha affermato che invece di cercare di fare il bene della comunità che con il voto espresso a ottobre ha sancito parere favorevole all’operato dell’amministrazione comunale, si cercano inutili cavilli burocratici per fermare ciò che i residenti di Arco aspettano da anni. Betta ha chiesto a Rullo e Colò di ritirare il ricorso.