Ruba il portafoglio ad un’anziana al Pronto Soccorso di Arco: pugliese denunciato

La Stazione Carabinieri di Arco ha denunciato un uomo per furto aggravato di portafoglio presso la sala di attesa del Pronto Soccorso di Arco. Una signora 88enne arcense domenica 8 ha sporto denuncia di furto, presso la locale Stazione Carabinieri, del portafoglio contenente 90 Euro, vari documenti e tessere, avvenuto nella sala di attesa del triage del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Arco, ove la donna si era recata accompagnata dalla figlia per un dolore al ginocchio. Nella sala di attesa sedeva a fianco di un uomo, che ha notato sicuramente il contante all’interno del portafoglio quando la donna ha estratto la tessera sanitaria per il pagamento della prestazione. A quel punto ha urtato volontariamente la borsetta facendola cadere a terra per ben due volte, scusandosi garbatamente con la donna: nella prima occasione ha aperto la zip della borsa mentre nella seconda ha prelevato il portafoglio, contenente 90 Euro, vari documenti e tessere, per poi alzarsi e allontanarsi. L’arzilla vecchietta ha subito chiuso la borsa constatando la mancanza del portafoglio, quindi senza perdersi d’animo avvisava tempestivamente i sanitari del Pronto Soccorso che hanno chiamato i militari della Stazione di Arco. Giunti sul posto sono state attivamente eseguite accurate ricerche del soggetto, descritto minuziosamente dalla donna, scovandolo a poche centinaia di metri dall’Ospedale mentre attendeva l’autobus. La perquisizione non dava riscontro ma veniva identificato in L.F. 38enne pugliese, disoccupato, già noto alle Forze dell’Ordine per analoghi fatti, il quale negava ogni addebito.
In serata un’infermiera riveniva il portafoglio, senza denaro ovviamente, in un angolo dell’ingresso principale dell’Ospedale consegnandolo ai Carabinieri di Arco.
Le indagini hanno permesso di appurare che il giovane non aveva alcun giustificato motivo di essere al Pronto Soccorso e quindi si è ben capita subito la sua presenza in loco. Infatti, fondamentali sono state le immagini dell’impianto di videosorveglianza dell’ospedale che hanno permesso di riscostruire l’itinerario del borseggiatore raccogliendo tutti i riscontri per deferirlo alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Rovereto per furto pluriaggravato.