Anche a Riva del Garda il “Bonus 20 Euro”
L’idea nata dal Comune di Arco solo pochi giorni fa, ha convinto anche il sindaco di Riva del Garda Cristina Santi ad estendere anche nel suo comune l’idea del buono spesa da 20 euro. Così facendo si spera di fornire un incentivo a tutti coloro che sono stati danneggiati in particolar modo dal virus.
Santi ha fatto sapere del nuovo progetto subito dopo l’ultima adunanza del consiglio, volta ad esaminare ed in seguito ad autorizzare gli indirizzi generali di governo della coalizione di centrodestra-autonomista frutto dell’alleanza tra le coalizioni di Santi e Malfer.
“Siamo ben consapevoli che 20 euro non sono in grado di risollevare la complicata situazione economica delle famiglie – ha detto il sindaco – ma il bonus vuole essere un incoraggiamento e un messaggio di supporto per esercizi commerciali e le varie attività che sono stati catapultati nella difficoltà e nell’insicurezza”. Al bonus, indirizzato ad ogni persona residente a Riva del Garda, sarà allegata una lista di attività commerciali e di servizio che trovano sede in tutto l’Alto Garda dove esso potrà essere speso.
Sono stati gli operatori del centro a sollecitare l’iniziativa a Palazzo Pretorio e l’approvazione risultava la scelta più ragionevole.
Durante il suo mandato l’ex sindaco Mosaner, già all’inizio della pandemia, aveva preventivato un fondo di circa 180 mila euro a sostegno di chi era stato colpito in maggior misura mentre ora, con la nuova variazione di bilancio che verrà presentata al consiglio il prossimo 26 novembre, aumenta la cifra per soddisfare tutti i cittadini di Riva, senza nessuna differenza.
Inoltre si è discusso degli indirizzi generali di governo della coalizione di Santi e Malfer.
Sebbene Caproni e Giuliani (Autonimisti per Riva) si siano astenuti e l’ex vicesindaco abbia espresso la sua posizione circa il contenuto del documento programmatico affermando di dare fiducia al sindaco e, qualora riesca a concretizzare il 50% del contenuto del suo programma, lo sosterrà quando si ritornerà alle urne, la maggioranza ha approvato. Solo cinque voti appartenenti agli esponenti del Pd hanno votato contro.
L’ex presidente della commissione urbanistica e consigliere del Pd Gabriele Bertoldi invece, ha definito il programma “Colabrodo e deludente, incapace di risolvere un problema, senza che se ne crei un altro”.
(Alternanza scuola-lavoro liceo “A.Maffei” – Klaudia Vreto)