Pulizia della Sarca, ruspe in azione sugli argini ad Arco
Alcuni giorni fa sono state eseguite delle operazioni di pulizia degli argini del fiume Sarca ad Arco con le ruspe, ma molti residenti si sono chiesti se sono stati svolti per la recente esondazione o solo per il rispetto di alcune norme ambientali. In particolare, i lavori si sono focalizzati nella zona davanti al campeggio comunale gestito da AMSA ed essi riguardavano le consuete pulizie ai Bacini Montani, le quali però si sarebbero dovute tenere a marzo. A causa della pandemia di Covid-19, esse erano state provvisoriamente slittate a novembre, visto che durante l’estate il campeggio era aperto ed occupato da numerosi turisti; tuttavia, all’inizio di autunno ci sono state abbondanti precipitazioni che hanno portato alle piene da record, perciò è stato definitivamente deciso di anticipare le pulizie a fine ottobre, ma con un ampliamento dell’intervento, come spiegato dal vicesindaco Roberto Zampiccoli. Tuttora il camping non è chiuso, ma ci sono poche persone al suo interno e l’AMSA ha dato il permesso di cominciare con la pulizia della sola vegetazione, precisamente a nord e a sud del ponte di Arco e nella zona industriale di Linfano, ed una futura pulizia di carattere scientifico, la quale si occuperà anche di un’investigazione del fondale del fiume. Intanto, la raccolta firme dei cittadini di Arco colpiti dalla piena del Sarca ha raggiunto più di 500 sostenitori.
(Stage Liceo “A.Maffei” – Aurora Seia)