Partito il cantiere della Ciclovia del Garda a Riva del Garda

Claudio Chiarani30/10/20203min
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Consegnati il sette settembre scorso alla Edilchiarani e alla Geo Rock (quest’ultima la stessa azienda della ciclopedonale a sbalzo sul lago che da Capo Reamol arriva al confine col Trentino) di Spiazzo, frazione Borzago, sono ufficialmente iniziati nei giorni scorsi i lavori di realizzazione del primo tratto di ciclabile lungo poco meno di mezzo chilometri (420 metri per la precisione) dal lungolago D’Annunzio di Riva al sottopasso che porta alla vecchia Via del Ponale. Si tratta di una “Ati”, ossia un’Associazione temporanea d’impresa, che si è aggiudicata il lavoro per la somma complessiva di 718.104,48 euro al netto del ribasso offerto pari al 30,22%. La Ciclovia del Garda, dunque, vede finalmente l’inizio del collegamento che porterà, una volta conclusi i lavori delle altre unità funzionali, a congiungersi con il Comune di Limone sul Garda, laddove oggi la Ciclovia s’interrompe sul confine con il Trentino.
Dal 2 novembre 2020 al 27 marzo 2021, inoltre, è vietata la navigazione e altre attività in generale sulla fascia lago in corrispondenza del sottopasso Ponale-galleria Orione della statale 45 bis Gardesana Occidentale per l’intervento di consolidamento e demolizione di parti rocciose. In corrispondenza dell’area interessata dai lavori sarà posta in acqua una linea di boe galleggianti a circa 50 metri dalla costa con opportune segnalazioni luminose.
Sul lungolago Gabriele D’Annunzio, dunque, si possono vedere le recinzioni che delimitano il cantiere e il disboscamento a monte sul versante che guarda la Rocchetta. Il tratto sarà largo tre metri minimo con separazione del flusso pedonale e ciclabile e quando sarà terminato la Provincia potrà consegnare i lavori della seconda unità funzionale, ossia il tratto successivo che dal sottopasso all’imbocco della vecchia Via del Ponale arriva in località Sperone. Il progetto attuale è dell’ing. Mario Monaco che prevede un costo complessivo dell’opera pari ad 1.425.000 euro di cui 718.104,48 di contratto (comprensivi di 29.697,88 per oneri di sicurezza) ed altri 411.556,05 di somme a disposizione dell’amministrazione. Il termine dei lavori è fissato in 210 giorni dalla consegna, dunque circa a fine marzo 2021. Covid e blocco dei cantieri permettendo, ovviamente.

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