Cipiran ha vissuto “Paradiso-inferno, andata e ritorno”
Sarà presentato ad Arco mercoledì 18 ottobre il nuovissimo libro di Ciprian Lupu «Paradiso-inferno andata e ritorno» (Edizioni Segno, 2017, 192 pagg.), l’autobiografia di un uomo che ha vissuto una vita avventurosa dai risvolti umani incredibilmente intensi, in cui si può apprezzare l’intervento di «angeli inaspettati». A Palazzo dei Panni con inizio alle 20.30 e ingresso libero. Dialoga con l’autore la giornalista Chiara Turrini.
Ciprian Lupu, nato in Romania, vive da anni ad Arco, dove è noto quale stimato direttore del Palace Hotel Città di Arco. Scritto insieme a Manuela Pizziolo, il libro è una spietata autobiografia che unisce il dolore, la solitudine, la violenza quotidiana, l’abbandono, la fuga, il successo personale, l’amore, la morte e… la forza della rinascita. La narrazione di una vita incredibilmente dura, a tratti insensatamente spietata, perfino brutale, tale da lasciare nell’autore ferite profonde, che la scrittura ha contribuito, pur con enormi difficoltà e dolore, a lenire.
Scrivere un’autobiografia quando si è ancora giovani come Ciprian Lupu potrebbe sembrare pretenzioso, ma non lo è se la vita che si dipana nelle pagine del libro è stata tormentata, rocambolesca, segnata dalla violenza e coronata dal riscatto come quella di questo giovane dall’animo gentile. La sua è la storia di un uomo a cui il destino non ha regalato niente, ma che ha saputo conquistare con il coraggio e un’indomita forza di volontà ogni briciola di felicità che ora sta assaporando. A fare la differenza nella storia di Ciprian è stato probabilmente la capacità di non arrendersi mai. Leggere la sua autobiografia significa immergersi in una realtà altra, lontana anni luce dall’esperienza quotidiana della maggioranza della gente; significa iniziare un lungo viaggio insieme a lui, alla fine del quale, forse, sapremo guardare alle nostre difficoltà con più leggerezza ed essere grati per ciò che abbiamo, invece che amareggiati per quello che ci manca.
Ciprian Lupu è nato a Roman, in Romania, nel 1980 durante i difficili anni del regime di Nicolae Ceausescu. Dopo un’ infanzia e giovinezza travagliate, da autodidatta è riuscito a ritagliarsi il suo posto nel mondo nel nostro Paese, tanto da essere oggi lo stimato direttore del Palace Hotel Città di Arco. Sposato con una connazionale, Violeta, ha due splendidi bambini, Edward e Isabella.