Ritrovamenti nel cantiere del Liceo di Riva: reperti Romani? No, vecchi scantinati
Qualcuno se lo sarà chiesto dopo aver visto che sono ripresi i lavori al cantiere laddove sorgerà la nuova ala del liceo “Andrea Maffei” di Riva del Garda, a seguito dello stop dovuto ad alcuni ritrovamenti nel sottosuolo. Si è subito pensato ad antiche mura di epoca romana, invece non sono altro che vecchie fondamenta e muri di cantine e magazzini del vecchio edificio noto come 5 Maggio. A confermarlo è stata la dottoressa Cristina Bassi del Servizio Beni archeologici della Provincia di Trento da noi interpellata in merito. “Si tratta solamente delle vecchie cantine, di muri perimetrali in arenaria databili massimo ad un centinaio d’anni fa, nessun reperto romano, nessun canale di terme o altro, vecchie mura che ai fini archeologici non hanno alcun interesse”. Gli scavi, si ricorderà, sono iniziati a settembre 2020 per l’ampliamento del plesso scolastico del liceo rivano. Dopo pochi giorni l’escavatrice portò alla luce vecchie mura.
Immediato l’intervento degli esperti della Provincia per verificarne il periodo di costruzione. Preoccupazione in Comune e a scuola per il possibile fermo dei lavori, qualora si fosse trattato di antichi reperti. Che invece sono stati classificati come un vecchio manufatto in arenaria. I lavori sono dunque ripresi alacremente da alcuni giorni col benestare della Soprintendenza ai Beni archeologici della Provincia di Trento.