Ospedale di Arco, tutto pronto in caso di emergenza Covid
Tra Decreti Ministeriali e mascherina all’aperto siamo tornati in emergenza Covid. Le Autorità amministrative e sanitarie sono nel pieno della gestione, questa volta però con una maggiore esperienza e preparazione. Alcuni giorni fa si sono registrati ad Arco 5 nuovi casi positivi al Coronavirus, fortunatamente nessuno in condizioni critiche o in Rsa: la convalescenza, se le cose non dovessero cambiare, la trascorreranno quindi a casa.
L’intero sistema sanitario provinciale si sta riorganizzando e a contribuire è anche l’ospedale di Arco il quale, a detta del primario di Pneumologia Romano Nardelli, è decisamente preparato. In questo momento il nosocomio non si trova in una situazione di emergenza ma, in caso di bisogno, è pronto ad accogliere i pazienti con necessità di assistenza intensa di tipo respiratorio, ma non dipendente da covid. La riorganizzazione territoriale effettuata dall’Azienda sanitaria è stata decisa la scorsa settimana, quindi man mano che ci sarà un ampliamento degli spazi Covid nelle altre strutture trentine i pazienti con altre patologie verranno mandati ad Arco. Si cerca dunque, sempre secondo Nardelli, di essere sempre un passo avanti rispetto all’espansione della problematica e di essere pronti ed organizzati. In marzo c’era stata un’ondata improvvisa, ci si augura che non succeda di nuovo. L’aumento viene dato per scontato, visto anche l’andamento di altri paesi come Francia, Gran Bretagna e Spagna, che poche settimane fa erano allo stesso punto in cui ci troviamo noi attualmente. In ogni caso il personale è più consapevole delle proprie capacità e la paura stimola tutti a tenere alta la guardia, indispensabile per evitare che il problema arrivi fino alla struttura di Arco.