Nel nuovo libro su Floriani le miserie di un mondo… che non è cambiato

Redazione01/11/20202min
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È uscito da pochi giorni il libro “Giacomo Floriani ancói”, l’ultimo impegno divulgativo di Alessandro Parisi, “Sandro” per gli amici, realizzato per conto dell’Associazione culturale arcense “Giacomo Floriani”.
La pubblicazione vuole essere un ulteriore contributo alla conoscenza di Giacomo Floriani, della sua poesia e della parlata dialettale locale, prendendo lo spunto da una esperienza fatta, alla fine del 2019, nelle Classi Prime dell’Istituto tecnico di Riva del Garda a lui intitolato, grazie ad un progetto didattico ideato dal MAG Museo Alto Garda e dalla stessa Associazione culturale “G. Floriani, di cui Parisi fa parte, proprio per far conoscere agli studenti il poeta rivano.
Il libro si può acquistare in tutte le edicole dell’Alto Garda e Ledro.
Vi sono riportate alcune poesie, in cui il poeta rivano tratta tematiche attuali pur a distanza di più di cinquant’anni, tematiche e relative poesie che sono così riassunte:
-Le miserie di un mondo… che non è cambiato
-Alla ricerca… dell’ambiente perduto
-Valori
-Un mondo stravolto
-La poesia
-Ma chi era Giacomo Floriani?
E tutto ciò insieme anche ai versi di altri poeti dialettali non solo altogardesani. Non mancano Vocaboli, Modi di dire, Proverbi che, insieme a tante curiosità, ben evidenziano il valore della parlata dialettale. Proprio questo è lo scopo del libro, ovvero rivitalizzare il dialetto locale e con esso le buone tradizioni del passato grazie a Giacomo Floriani e alla sua poesia.
In conclusione sono riportati i Vocaboli “Florianiani”, tratti dai “Cinque Canzonieri”.
Come per il passato, nonostante l’impossibilità di entrare nelle scuole per il Covid, si cercherà in qualche modo di far avere il libro ai vari plessi scolastici dell’Alto Garda interessati, nei loro progetti didattici, alla parlata dialettale.
Anche per questo libro c’è stato l’importante contributo della Cassa Rurale “Alto Garda” e della Regione Trentino Alto Adige, alle quali il presidente dell’Associazione culturale Livio Parisi rivolge il più sentito e doveroso ringraziamento.

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