Marco Manfrini rinviato a giudizio per l’omicidio Perraro

Claudio Chiarani16/09/20202min
manfrini Perraro

Marco Manfrini, il marito di Eleonora Perraro, la donna trovata morta il mattino del 5 settembre dello scorso anno presso il bar “Sesto Grado” di Nago, è stato rinviato a giudizio con l’accusa di omicidio volontario, aggravata dal fatto che la moglie era ferita ad una gamba e non avrebbe potuto, nemmeno se ci avesse provato, a fuggire dalla violenza omicida. Il Giudice Maria Teresa Dieni in Tribunale ha assistito alla ricostruzione della Procura e delle parti civili, ne ha vagliato ogni aspetto e ha poi deciso il rinvio a giudizio dell’uomo accogliendo tutte le richieste dell’accusa. La data fissata per il processo è il due febbraio 2021, quando Marco Manfrini comparirà davanti alla Corte d’assise di Trento per rispondere delle accuse a lui mosse, che lo stesso ha sempre rigettato affermando di non ricordare assolutamente nulla di quella tragica serata, e tantomeno di essere colui che ha ucciso la moglie. La pena prevista qualora fosse ritenuto colpevole sarebbe l’ergastolo. L’efferato delitto, si ricorderà, è stato commesso con inaudita violenza, con l’assassino che prese per il collo Eleonora Perraro, stringendolo mentre in contemporanea le sbatteva la testa contro gli ulivi del giardino del bar, come riscontrato dai rilievi dei Ris. Le prove hanno convinto il giudice per il rinvio a giudizio. I familiari si sono costituiti parte civile, mentre è stato posto sotto sequestro l’appartamento di Manfrini a Rovereto, eventuale “bene” per sul quale i familiari di Eleonora Perraro potranno eventualmente rivalersi come risarcimento.

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