Il giardino delle erbe aromatiche al Castello di Arco è realtà

Claudio Chiarani23/09/20202min
20200912_DSC0858 INAUGURAZIONE ORTO BOTANICO CASTELLO ARCO - SCARAVELLA

Anche l’ultima area “abbandonata” all’interno del Castello di Arco ora è stata valorizzata. L’amministrazione comunale aveva, infatti, dato incarico qualche anno fa alla designer Anna Scaravella, che ha provveduto a ridisegnarla trasformandola in un giardino di erbe aromatiche ed ora l’antico maniero ha il suo piccolo giardino storico. Soddisfazione per l’assessore arcense alle opere pubbliche e al Castello: “Grazie a questo intervento anche l’ultima area abbandonata all’interno delle mura è stata eliminata”. E così il castello si ritrova un altro, prezioso tassello che lo valorizza ulteriormente con il giardino, ricavato nella Lizza inferiore del castello, in un ambiente che ha salvaguardato il lecceto esistente, zona particolarmente gradita da parte dei visitatori. A dare un prezioso contributo anche Romano Turrini, profondo conoscitore del castello di Arco e della sua storia, il quale ha dato le indicazioni per le dodici aiuole tematiche dove sono state messe a dimora le diverse specie di erbe aromatiche e officinali. Un centinaio di specie, alcune delle quali coltivate fin da quando il castello venne eretto nel XII secolo e altre, invece, messe a dimora in seguito in base alla loro capacità d’adattamento al clima e al territorio. L’amministrazione però ha in programma di posizionarne almeno un’altra ventina di specie in uno spazio dove l’erba cresce spontanea, non è irrigata e che saranno recuperate presso vivaisti specializzati. L’assessore ha spiegato che si sta predisponendo un disciplinare con l’Enaip per le visite guidate con gli studenti che affrontano il corso di Florovivaismo.

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