Rave party, musica e droga nella notte ad Arco
Dopo gli eventi registrati nel corso delle ultime settimane in Trentino in merito ad assembramenti, in spregio ad ogni norma di sicurezza sulla prevenzione dal contagio del coronavirus, sono state incrementate tutte le attività di prevenzione e repressione del fenomeno.
Nell’ambito dei servizi di sorveglianza è stata individuata in una zona boschiva di Arco, nella giornata di giovedì 27 agosto, un’area che era stata adibita a vera e propria discoteca all’aperto, con annesso bar ricavato all’interno di una grotta.
Dopo alcune segnalazioni giunte ai Carabinieri della Stazione di Arco su musica ad alto volume proveniente nella notte da una zona isolata coperta da fitta vegetazione, nella mattinata di giovedì 27 agosto gli uomini dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia di Stato hanno organizzato una battuta al fine di verificare il luogo da dove provenisse la musica segnalata.
Gli Agenti ed i Militari, dopo essersi inerpicati in una zona fitta e boschiva, hanno sorpreso due giovani che erano rimasti a dormire in tenda dopo il rave party nella zona chiamata “Tiera”, poco sopra l’abitato di Varignano nel comune di Arco.
Il lavoro di accerchiamento è stato svolto da numerosi Militari ed Agenti i quali, districandosi nella zona, avevano raggiunto il punto di ritrovo dei giovani per rintracciare i partecipanti all’evento.
Una volta trovato il luogo ed individuata la tenda è stata setacciata tutta la zona rinvenendo una piccola quantità di sostanza stupefacente e la strumentazione musicale per il party.
Ai due giovani, che avevano utilizzato un fondo di proprietà privata, è stata contestata la violazione del Codice Penale sulla invasione di terreni. Nel contesto sono state sequestrate 5 casse acustiche, un computer, un sintonizzatore, un generatore di corrente e una piccola quantità di sostanza stupefacente.
Ulteriore stupore ha destato il ritrovamento di un volantino, evidentemente redatto in favore degli avventori della discoteca abusiva, contenente indicazioni sul comportamento da adottare in caso di controlli da parte delle forze di polizia.
Controlli finalizzati a monitorare il fenomeno dei rave party continueranno fino al termine della stagione estiva.
Il Questore, infine, sta valutando la posizione dei due giovani per l’applicazione delle misure di prevenzione.