Alphacan di Arco, quale sede futura?
C’è preoccupazione ad Arco per il futuro dell’azienda di serramenti Alphacan che dovrebbe trasferirsi in altro loco. Già, ma dove? Per questo, dopo la notizia che Alphacan si fonderà con la francese Profialis, di fatto una sorta di “cugina”, i sindacati per bocca di Mario Cerutti della Cgil esprimono timori per il futuro occupazionale dei suoi ottantatré dipendenti. La fusione atta a rafforzare le energie in campo produttivo e far divenire l’azienda uno dei “big” nel campo dei serramenti a livello europeo, è certamente “cosa buona” ma la logistica dello stabilimento, invece, qualche pensiero lo genera. I due Cda stanno lavorando alla fusione delle due aziende, con l’intero capitale che sarà ceduto ad una nuova realtà cui si darà il nome di “Alphapro” la cui proprietà è di Bruno Mousset per il 75% e del signor Gilles Devalicourt per il rimanente 25%. Obiettivo di questa fusione è un’espansione che darà più “peso” sul mercato del serramento alla nuova Alphapro che avrà, così il 100% delle quote azionarie con Profialis, Alphacan Italia e Alphacan Croazia. Per questo, dunque, con le prossime amministrative di settembre in vista i sindacati porranno massima attenzione verso i nuovi vertici della politica arcense, chiunque sarà ad essere eletto e poi nominato nella giunta affinché la logistica dello stabilimento di Arco riceva la giusta attenzione. Dove andrà Alphacan, insomma? Attorno alla zona ora occupata è cresciuta l’urbanizzazione e per questo serve trovare un luogo adatto dove spostare l’intera azienda. Sempre ad Arco, ovviamente. Per questo già il 23 settembre prossimo è programmato un incontro tra sindacati e la futura dirigenza amministrativa comunale, perché in ballo c’è l’occupazione di ottantatré lavoratori.